Fa parte della vita Cristina.
Molte persone si incontrano, ma poche diventano amici.
C'è sempre qualcuno che è mosso da spirito non buono.
Se pensi che l'Associazione l'abbiamo iniziata io e Roberta nel settembre 1986, poi abbiamo chiamato a raccolta i nostri "amici" ed a Natale 1986 eravamo più di 50. Il 19 maggio 1987 abbiamo fondato l'associazione in 19 ed alla fine di giugno a rimboccarci le maniche eravamo in .... due, io e Roberta.
Poi pian piano sono arrivati gli altri ed oggi possiamo contare sull'aiuto di tantissimi amici (oltre 300 i volontari attivi).
Se qualcuno se ne va, magari amareggiato ... peggio per lui/lei ... E' lui/lei a perdersi qualcosa.
E' vero, a volte ci sono polemiche ... ma anziché guardare alla parte negativa, al bicchiere mezzo vuoto ... guardiamo a quanto di buono c'è. E ce n'è tanto.
Ci sono persone che vogliono dialogare, persone che si mettono in discussione, persone che iniziano questa strada grazie alle nostre parole, persone che fanno un passo indietro rivedendo le proprie posizioni, principi che passano.
E chissà quanto alto di positivo che magari non vediamo.
Chi fa polemica prima o poi si stancherà e se ne andrà, lasciandoci più forti.L'importante è non mollare, perchè chi molla è come quello studente che a dare l'esame e decide di non farsi interrogare ... è come se fosse stato bocciato ... si è autosconfitto.
E così è chi non lotta, chi abbandona. Un codardo che ha paura di confrontarsi, anche se questo dovesse essere fatto con toni accesi, ma il gioco vale la candela ... non possiamo permettere a quattro scemi che attaccano per il solo gusto di attaccare di sconfiggere dei valori e dei principi in cui crediamo.
Quindi ... lancia in resta e coraggio ... che la strada da fare è tanta.
Se avessi mollato alle prime difficoltà, o alle prime calunnie ... l'associazione si sarebbe spenta il giorno dopo essere stata fondata.

Io ho l'abitudine di lasciare sempre una porta aperta!
Quando qualcuno rimprovera un bambino in mia presenza, suggerisco sempre di lasciare una porta aperta, una via di fuga. Non può essere mai messo un bambino di fronte ad un bivio tra il bene ed il male e lasciarlo li, da solo, a scegliere la strada giusta. In qualche modo bisogna far capire che, se anche dovesse scegliere la strada sbagliata, potrà sempre prendere qualche sentiero di raccordo che lo riporterà su quella giusta. Ovviamente però, si dovrà anche far capire che quel sentiero sarà ripido e molto faticoso altrimenti, non ci sarà nemmeno lo sforzo per cercare di capire la strada giusta.

Questo per dire che, quando si scrive su un forum, può succedere di tutto, non c'è mai quel feed back che si ha quando ci troviamo faccia a faccia. Si può pensare una cosa e scriverla nel modo sbagliato così che il lettore capisce il contrario e noi non ce ne accorgiamo! Si può essere frettolosi perchè non si ha tempo e combinare guai per questa ragione e tanto altro ancora. Almeno a me questo succede ed immagino possa succedere anche ad altri. Queste possibili incomprensioni possono generare simpatie o antipatie (come dice qualcuno a pelle) ma di certo, non possono dare la certezza di aver compreso esattamente la personalità dell'interlocutore.

Per queste ragioni, io resto sereno ed aperto al chiarimento civile ed educato anche nella divergenza di opinioni. Poi, si potrà restare anche antipatici ma non in guerra, soprattutto in uno spazio pubblico come quello che ci ospita. Questo spazio, è una vera rarità che va difesa come meglio si può da parte di tutti, gestori ed ospiti, con un'attenzione particolare al fatto che c'è tanta gente che legge e che, dai nostri "modi", può essere avvicinata o allontanata.

Ciao a tutti e, chi volesse, mi troverà disponibile a qualsiasi chiarimento anche in forma privata.

Cordialmente, Sandro.

Hai Ragione Cris. Lo stesso discorso vale per Jappale, è riuscita a rielaborare la sua posizione, aggiustando il tiro sulla base di alcuni messaggi che sono arrivati da più parti.
Anch'io ho cambiato alcune mie opinioni frequentando questo forum soprattutto in merito alla confusione che spesso si genera tra affido ed adozione.
Purtroppo, qualche volta si arriva a toccare involontariamente elementi personali anche perchè, come dici tu, spesso viene esplicitamente richiesto e li, è vero, bisognerebbe essere più prudenti ma, parlando, questi errori si possono correggere, in questo io ci credo.

Sandro.

Ciao a tutti...è qualche giorno ormai che penso a questo forum con amarezza perchè ciò che sta accadendo no mi piace molto...ho sentito qualcuno che ha scelto di non scrivere più e credo che forse ognuno di noi dovrebbe mettersi in discussione, in ririflessione su se stesso, sui propri modi...
Il fatto di sentirsi attaccati se si è una voce fuori dal coro, o sentirsi appellare con giudizi, magari anche indiretti, non è una cosa bella, spesso ho sentito qui che qualcuno abbia detto di sentirsi come "o con me o contro di me", questo non mi piace, non è il messaggio che dobbiamo lasciare, nè come genitori, nè come esperti, nè come persone che scrivono in uno spazio pubblico a favore dell'infanzia....

Credo che queste cose, so bene che facciano parte della vita, ma siano delle sconfitte che debbano far riflettere e mettersi in discussione...almeno io sono abituata così...Faccio un esempio: se un compagno ti lascia (e ahimè anche questo fa parte derlla vita!) io mi chiederei: "perchè? Dove ho sbagliato? cosa non ha funzionato?"

In questo forum stanno andando via persone che sono state un'ottima risorsa per tutti, con i loro racconti, i loro vissuti, le loro esperienze di affido....(senza nulla togliere ai nuovi arrivi altrettanto preziosi!) E allora perchè inveire contro di loro? Le ho conosciute seppure indirettamente, ho capito che sono donne abituate a lottare, che non sono codarde e non temono il confronto, però mi chiedo: non può essere che ci siano state cose antipatiche, es. giudizi affrettati, polemiche ecc...che abbiano indotto qualcuno ad andar via? A non scrivere più racconti ed esperienze preziose?
Ciò che voglio dire è che se uno sceglie di non scrivere più e abbandonare casa mia non per forza è un codardo (anche qui giudizio!), ma può essere che ci siano state delle cose che possono dare fastidio e che ognuno di noi abbia delle responsabilità su questo?????

Non so, vi ho espresso ciò che penso...
Cristina

ciao cris..tutto bene? hai sentito qualcosa sulla mamma e sulla bimba?? è un pò che non a vedi o sbaglio??

ciao Para....allora la mamma ha avuto il colloquio con l'as, la quale ha cercato di farle capire l'importanza, o meglio la necessità che la bimba venga da noi. Sicchè domani ci troviamo (noi, mamma e as) per definire come e quando (comunque sarà tre volte a settimana) Nel frattempo abbiamo rivisto la bimba due volte....e con lei tutto ok. E' sempre dolce e tenera e si vede che sta volentieri con noi. Quindi vediamo se questa volta funzionerà.
E tu con i tuoi bimbi,tutto bene?

A proposito del tuo ultimo intervento Cristina, io credo che confrontarsi di nuovo su argomenti già chiusi, forse porterebbe a nuovi fraintendimenti e maleinterpretazioni...secondo me quando non ci si capisce è meglio chiudere (nel senso di metterci una pietra sopra).
A volte mi capita anche in famiglia...non ci si capisce e allora ognuno si tenga la propria idea e buonanotte.

Cara Cristina (Bubici) capisco veramente la tua delusione. E' la mia, è quella di Riccardo e forse di qualche altra persona che frequenta questo forum. Però credo fortemente che si debba continuare ad andare avanti. Perché riaprire certe discussioni? Capisco che il macigno rimanga sullo stomaco, ma se si vuole parlare bisogna che siano le due parti a volerlo. E se una gira le spalle e sbatte la porta, beh, non credo che rimanga molto da dirsi. La comunicazione è chiusa.
Capisco che ci si debba interrogare sui comportamenti e chiedersi perché l'altro è scappato. Ma credo anche che non sia giusto accollarsi colpe che non si hanno. Credo che a tutto ci sia un limite. Nessuno di noi ha stipulato un patto di alleanza eterna con gli altri membri di questo forum. Si può decidere di entrare, di uscire, di ritornare se si vuole, nessuno lo impedisce. Ma non credo che sia possibile tollerare per un giorno di più certi toni che hanno caratterizzato certe conversazioni.
Le persone, se avranno qualcosa di privato da rimproverarsi lo faranno su un canale privato, come l'email.
Purtroppo non possiamo permetterci di dare spazio alle offese, ai litigi. Sarai d'accordo con me, sono completamente fuorvianti e non si accordano con gli scopi di questo portale.

Jamin, Riccardo: sarebbe difficile permettere mp tra un utente e l'altro senza dover per forza indicare una mail? In questo modo forse sarebbe più facile chiarirsi in via privata, senza per forza indicare in modo pubblico un indirizzo (cosa che a me per esempio non piace).

Io sono d'accordo con... tutti voi. Perchè è vero che in certi casi provare a spiegarsi rischia di complicare ancora più le cose; ma è anche vero che se non ci si capisce sorgono fraintendimenti tali per cui "non ci sopporta" e magari si colgono frasi in modo personale e non lo sono e si "rilancia" alzando il tono; è anche vero che il forum ha altre finalità che non le liti personali (personali? ma se neppure ci conosciamo! - almeno molti tra noi -).
Però è anche vero che se si creano fronti contrapposti, anche il forum non può progredire verso una discussione rispetto a quello che ci interessa...

La penso come te , Jamin

Un saluto a tutti!

Noi andiamo a goderci l'ultima settimana di estate e vacanze in Mar Rosso.

CIAOOOO!!!

casp ! beati voi, divertitevi !