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      CommentAuthorsandro
    • CommentTime10 Sep 2008 modificato
     

    Bè! Se è per questo hai parlato anche di dentifricio...:face-smile::face-smile::face-smile:

    Non credo che competa a noi fare queste valutazioni! Ci sono professionisti che se ne devono occupare ma, se dobbiamo scavare così tanto sulle parole alla ricerca di non so cosa, io vorrei chiederti:
    Pensando a te stessa immaginando di trovarti nei panni di una bimba in affido, mi puoi descrivere un tuo ipotetico bisogno di sicurezza affettiva talmente potente da farti rinunciare alla tua mamma? Oh! Parliamo della mamma! Quella che t'ha tenuto in grembo e che, nel nostro esempio, abbiamo sostenuto come mamma presente ed amata dal bambino.

    Mi dispiace Emilia, se esiste un bisogno di questo genere, io non riesco a comprenderlo.

    Ciao, sandro.

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      CommentAuthoremilia
    • CommentTime10 Sep 2008 modificato
     

    Sandro

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      CommentAuthorpiripilla
    • CommentTime10 Sep 2008
     

    Il lavarsi i denti dei miei figli è un rito collettivo di unione!! Chi sputa l'acqua prima sulle mani dell'altro!!

    :face-monkey: :face-devil-grin::face-monkey:

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      CommentAuthorsandro
    • CommentTime10 Sep 2008
     

    Allora stiamo parlando inutilmente!

    ma se mia mamma accetta che qualcuno mi usa violenza, se mi picchia, se mi spegne le sigarette sulle braccia, se non mi protegge, se mi lascia solo in casa di notte ed io ho paura, se , quando è sotto effetto di stupefacenti, droghe o chisacchè potrebbe dimenticarsi di me, se non mi abbraccia mai, se mi usa per combattere le sue frustrazioni e m'insulta, se non mi fa crescere .. io la amerei ma vorrei sicurezza.

    Questa è tutta un'altra storia; qui non c'è una mamma ma un mostro!!!

    Ciao e grazie dello scambio.

    P.S.: lo sai che qualche volta mi metto a lavare i denti con S. e F. e faccio più dispetti io che loro?...:face-smile::face-devil-grin::face-smile:

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      CommentAuthoradry67
    • CommentTime10 Sep 2008
     

    marzia!!!! :face-sad:

    p.s. peccato non ci sia quella "stupita e perplessa"

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      CommentAuthorDimitri
    • CommentTime10 Sep 2008
     

    ciao Marzia,
    mi mancano le tue parole, mi manca anche Gulli, pensa un po'!
    Un abbraccio
    Dimitri

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      CommentAuthorsandro
    • CommentTime10 Sep 2008
     

    Vorrei dare una risposta ad una tua precedente domanda, tu la ricorderai sicuramente:

    Per quanta gratitudine, affetto, bene io possa volere a chi mi ha condotto per mano per 20 anni, la mia MAMMA, sarà sempre e soltanto la persona che nel mio cuore sento come mamma, anche se non ha potuto fare molto per me! Se mi ha dimostrato nel tempo il suo amore, io comprenderò il perchè non ho potuto vivere con lei, dentro me sarei certo che se ne avesse avuto la possibilità, non avrebbe mai permesso che io vivessi lontano da lei.
    Quale casa sento la mia casa? Quella in affitto o quella mia? Credo che sento casa mia quella baracca o catapecchia dove trovo le persone che amo di più poi, andrò spessissimo a far visita ai mie amatissimi genitori affidatari perchè gli voglio un gran bene ma...

    Questo è il mio pensiero sempre che, si parli del caso di una mamma presente ed amorevole, non dei mostri di cui stai parlando tu e che purtroppo confermo che ce ne sono parecchi in giro ma, sono altre storie, non si possono mettere a confronto.

    Il Bimbo che abbiamo accolto nella nostra famiglia, ha una mamma vera, che lui ama profondamente, la cerca, cerca i suoi 5 fratelli, qualche volta piange per quanto ne sente la mancanza nonostante i nostri sforzi per offrirgli il maggior numero di occasioni d'incontro. Vorrei sapere perchè per questi bambini in affido preso 5 diverse famiglie, si debba parlare di adozione!!!
    Sono convinto che, con un adeguato aiuto alla loro mamma ed un pochino di tempo per lei perchè possa ricostruirsi una sua esistenza dignitosa, curare qualche acciacco di salute ecc., questa famiglia possa ricomporsi felicemente ed allora, perchè si parla già di adozione dopo appena 6 mesi dall'inizio del primo affido dei 6???

    Se questo non è parlare con il cuore, vorrei sapere cosa significa questa stessa affermazione!!!

    Sandro.

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      CommentAuthorpiripilla
    • CommentTime10 Sep 2008
     

    Emilia volevo chiederti: il tuo dubbio è: non capisci perchè genitori affidatari da taaaaaanti anni non se la sentono di adottare il bambino a loro affidato? é questa la domanda?

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      CommentAuthoradry67
    • CommentTime10 Sep 2008
     

    forum che vai, fraintendimenti che trovi... sigh

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      CommentAuthorLory80
    • CommentTime10 Sep 2008
     

    "cosa sta succedendo? c'è parecchio malumore e suscebbilità... che tristezza"

    riporto pari pari la frase di adry... sinceramente non mi interessa chi ha ragione e chi ha torto, non siamo all'asilo!
    Cerchiamo di tornare nei toni adatti a un forum, niente attacchi personali; siete una grande ricchezza per chi vuole conoscere/avvicinarsi all'affido non potete buttarla via così!

    Altra cosa mi sembra che siamo andati fuori argomento, chissà cosa stara facendo Luca ora... Melena fatti sentire!! :face-crying:

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      CommentAuthorSara B.
    • CommentTime10 Sep 2008
     

    Siamo sempre al solito punto, altri fraintendimenti causati dalla comunicazione scritta.
    Non dobbiamo andare tutti per forza d'accordo, ognuno ha una sua personalità, una suo approccio al problema, una sua consapevolezza. Cerchiamo di confrontarci da adulti, cercando di carpire il nocciolo delle esperienze altrui, senza fermarsi alla parola specifica. Lo so, non è facile... ma così decade l'obiettivo del confronto.
    Non è sensato creare fazioni, ma la cosa migliore è mantenere la propria indipendenza di pensiero, anche se scomodo.
    Ogni persona che si iscrive a questo forum è il benvenuto, come è il benvenuto chi torna dopo una lunga assenza.

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      CommentAuthorJamin
    • CommentTime10 Sep 2008
     

    Sono appena tornata a casa ed ho trovato una mail di Sara in cui mi diceva cosa stava accadendo nel forum. Ho pensato "ancora una volta". E pensare che proprio ieri sera mi son detta che le cose stavano andando bene, le discussioni erano belle discussioni. Sembrava essersi instaurato un certo equilibrio all'interno del forum e me ne ero quasi convinta. Anzi ero convintissima. Ed ero contenta, perché Riccardo si sarebbe potuto inserire nei discorsi apportando riflessioni importanti...

    Confermo l'intervento di Sara. Non sto a ripetere le solite cose, tanto non serve. Comunque condivido tutto quello che ha detto.

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      CommentAuthorCRIS
    • CommentTime10 Sep 2008
     

    Jamin io sono daccordo con te e Sara, è impossibile andare avanti così....concordo con chi ha detto che sembra di essere all'asilo:face-plain:

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      CommentAuthorpara
    • CommentTime10 Sep 2008
     

    nella vita"reale" come in famiglia, si discute, si litiga, a volte si usano toni forti, altre volte qualche (leggera) punzecchiatura........non credo che questo voglia dire stare "al'asilo" ma è una sfaccettatura della nostra vita riportata sul forum...altrimenti le persone che scrivono non sarebbro reali, non sarebbe veritiero.
    o bisogna solo dire cose "buone"?? fare gli extraeducati? mantenere il controllo ? se uno pensa che ci siano delle opiniono discutibili lo dica e si aspetti che ci sia una critica.
    è normale anche che si creino a volte delle "fazioni" , ma è normale ... ci si aggrega però all'idea non alla persona.

    non so chi aveva posto la domanda: secondo voi si può provare antipatia a pelle anche su un forum?
    bhe la risposta x me è sì. solo quando le proprie ideee non legano con quelle dell'altro!

  1.  

    Smettiamola di litigare.
    Ma come pensate che si possa combattere un sistema se non restiamo uniti?
    Abbiamo delle divergenze? ok ... è normale ... ma abbiamo tutti a cuore il bene dei bambini.
    Litigare fra noi non serve a nulla, serve solo ad allontanare persone che possano essere interessate all'affido.
    Ogni discussione che sfocerà in lite sarà chiusa perchè questo non è lo scopo del portale. Se volete litigare fatelo in privato con le vostre mail o al telefono o di persona, liberissimi ... ma evitate di farlo sul portale.

  2.  

    Melena, mi spiace per la tua situazione.
    Mi sono ritrovato spesso davanti a decisioni arbitrarie dei servizi sociali ed ho sempre combattuto contro di esse ... facendomi non pochi nemici tra gli assistenti sociali (denunciandone pure qualcuno).
    Avevamo un bimbo di 7 mesi.
    A 5 anni volevano ridarlo alla madre che era in una situazione disastrosa.
    Abbiamo combattuto ed il bimbo è rimasto con noi fino a 6 anni ... ma poi purtroppo è tornato dalla madre (pedofilia, droga e prostituzione).
    In altri casi abbiamo vinto facendo cambiare provvedimento del giudice ed in un caso c'è stata pure una presa di posizione forte del Tribunale contro i servizi sociali.

    Emilia ... non concepisci un affido che dura 6/10/20 anni?
    Domanda: se un bimbo arriva da te come affido, dove non sia praticabile l'adozione ... dopo due anni lo mandi via solo perchè l'affido deve finire?
    E chi lo ha detto poi che deve durare due anni? L'affido consensuale dura due anni ma sono rinnovabili, mentre il giudiziale dura fino a quando il giudice lo ritenga opportuno (con relazioni semestrali dei servizi) ... quindi è la legge che dice che può durare a oltranza.
    Equilibrio affettivo? Senso di appartenenza ad una famiglia?
    Abbiamo otto ragazzi in affido (non in adozione) e tutti si sentono parte della famiglia ... come possono testimoniare le persone che sono venute a trovarci.

    Adriano ... per legge l'affido può essere trasformato in adozione in due casi:
    Adozione speciale e
    Adozione in casi particolari

    Per approfondimenti sul tema potete consultare http://www.filodiritto.com/diritto/privato/civile/cognomeadozionepirisi.htm

    Melena, sarà difficile cambiare la situazione a cose fatte, ma l'unica cosa che potete fare è scrivere la storia e le impressioni al giudice.
    Spesso i servizi sociali travisano (in buona o cattiva fede) la realtà ed il giudice ha spesso solo il loro punto di vista, quindi decide sulla base di ciò che legge.
    Se però anche voi gli scrivete, forse rivede la cosa.
    Certo era da fare al momento inu cui ve lo hanno comunicato e poi prendere tempo per far sì che il bambino non andasse subito via (tipo, se fosse stato malato ... ) e tampinare il giudice per avere un incontro e potergli così spiegare la situazione.
    Una volta ho fatto un sit in da solo ... ed ha funzionato.

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      CommentAuthoradry67
    • CommentTime11 Sep 2008
     

    ciao riccardo, che bello rileggerti.....

    si, so che ci sono casi speciali in cui l'affido si può trasformare in adozioni, mi chiedo però in che modo si possano gestire i contatti con la famiglia di origine...

  3.  

    Nel modo migliore Adry.
    Prendi il ragazzo che abbiamo dall'Eritrea. Il rapporto con la mamma è quasi idilliaco. Si vogliono bene, non si devono perdere, si devono parlare ed incontrare.
    L'adozione in casi particolari lo tutelerebbe sia dandogli una maggiore garanzia, sia evitando che la mamma un giorno venga a riprenderselo (ora è in affido consensuale), in quanto sono i genitori adottivi a decidere se e quando la mamma possa/debba vedere il figlio.
    Il rapporto con la famiglia di origine deve essere buono sempre nel caso di affido, perchè solo così si può aiutare il ragazzo.
    Le volte che nei primi anni di poca esperienza litigavamo con le famiglie di origine perchè vedevamo cose inenarrabili ... abbiamo fatto dei danni.

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      CommentAuthorJamin
    • CommentTime11 Sep 2008
     

    Fare domande sul proprio futuro è cosa normale. Pianificare, provare ad immaginare come si potrebbe essere fra qualche anno. E' segno di maturazione, di libertà di pensiero. Non posso dire che cosa stiano provando i ragazzi in questo momento, non posso dire quali siano precisamente i loro progetti futuri. Ma ciò che ognuno di loro sa è che potranno fare del loro futuro che cosa vorranno fare di esso. Sanno che dovranno impegnarsi, lavorare su loro stessi per superare gli ostacoli che si presenteranno davanti. E sanno meglio di qualunque altro ragazzo della loro età che cosa significhi lavorare su se stessi, ascoltare il proprio volere.

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      CommentAuthorsandro
    • CommentTime16 Sep 2008
     

    Ciao Melena!
    Quando ne avrai voglia, trepidiamo per sapere come stai e come stanno andando le cose per il tuo cucciolo.
    Può essere un'esperienza utilissima per molti di noi ma non ti preoccupare, sapremo aspettarti.
    L'importante è che tu sappia che, nonostante tutto ciò che abbiamo scritto sul tuo spazio, il nostro cuore è ancora in attesa di un tuo segnale.

    Sandro.