Spero abbiano tagliato la ripresa, ma se per caso dovessero mandare in onda un simpatico siparietto sullo scambio di piante...ecco ci sono anch'io (con maglietta Zizzi d'ordinanza).
Cmq, mia apparizione da oscar a parte, non mancate!
Vogliamo sbancare l'auditel, ci date una mano?

Sara Sara Sara
Son tutti interessati a vederti !!! Poi mandiamo la segnalazione all'Academy !

sono riuscita a vederlo, è appena terminato.
Sara è quella bella ragazza con i capelli lunghi neri? A parte il fatto che sono tutti belli....ma c'è una selezione?
Interessanti e molto belle le riprese ma, sinceramente, avevo trovato più incisiva l'intervista con la Palombelli.
Comunque è sempre buona cosa far conoscere a più persone la realtà dell'affido ed è giusto sfruttare tutte le occasioni possibili. Bravissimi.
Orentano è un posto da favola!!!!

ah si si, il pezzettino di pesca tra i capelli!!! domani i giornali non parleranno d'altro!!

Accidenti, l'Ansa ha già battuto la notizia del pezzettino di pesca...
Dura la vita da star!

Io l'ho visto in pausa pranzo sul sito della rai tramite internet...CARINOOOOOOOOOOOOO

Grazie Jamin sono riuscita a vederla ora ... la casa di Orentano è davvero moltomolto bella si vede che la amano perchè la tengono davvero bene curata con amore anche dalla tv sembra di respirare un pò della magia che chi l'ha vista ci ha raccontato e poi Riccardoe Roberta sono davvero spettacolari non sò se ci avete fatto caso ma mamma Roberta parlava con amore ma con grande timidezza tanto da non guardare quasi mai la telecamera sono proprio due super genitori fortunati i bimbi che sono passati e passerranno da casa Zizzi
Un abbraccio a tutti loro Roberta e Riccardo compresi naturalmente

Memole: è proprio così. Roberta è molto pacata e con quell'aria amorevole che si respira proprio dal filmato...E Riccardo è un vulcano in eruzione , ti sommerge di parole e ti travolge con il suo carattere esplosivo

Paola: Ti consiglio caldamente di fare un giro ad orentano ed andare a trovarli, ti troveresti ad intraprendere una gran bella esperienza

Le selezioni le faccio io ... ... quindi è ovvio che la bellezza deve essere al primo posto!!!

A parte gli scherzi, vi ringrazio di cuore per le belle parole.
Ogni apparizione tv è per noi e per l'affido assai importante.
Sono d'accordo che l'intervista con la Palombelli è stata migliore ... ma non è facile andare in tv e quel che offrono lo si accetta di buon grado. Magari ci fossero tante più interviste in orari come quello del Tg5 ... ma "non è sempre Natale" e l'argomento "Affido" non è un argomento che interessa molto e quindi i media difficilmenmte se ne occupano.
Ma noi continuiamo a chiedere e ... aspettiamo la prssima intervista, magari a Porta a Porta

Ciao Cris !
Capisco la tua rabbia per come ad oggi nessuno pensi a mettere in luce le vite di tanti bambini che sono spesso abbandonati. Abbandonati come cani !!!
Però non biasimo nessuno (non che tu lo faccia!). Ognuno decide che causa sposare per porla all'attenzione del grande pubblico e per provare a superare il problema.
Nonostante questo però, credo che tu abbia ragione. Credo che sia molto più facile parlare di animali abbandonati, bambini che muoiono di fame in africa, piuttosto che parlare di bambini, che abitano nel nostro stesso palazzo che subiscono le più abominevoli violenze. Il tipo di crudeltà cui questi bambini sono esposti e la vicinanza alla nostra persona mette in risalto la reale responsabilità che grava su ognuno di noi quando questi fatti accadono, ad esempio nel nostro palazzo, nel nostro quartiere. Il mostrare questa realtà ci caricherebbe di una responsabilità che non tutti riuscirebbero a sopportare. Forse perché non sarebbe sufficiente solo parlarne, bisognerebbe agire piuttosto, perché non sarebbe possibile vedere bambini maltrattati sotto i nostri occhi e non fare niente.
Scusate il mio cinismo, naturalmente sto un po' estremizzando il problema per semplificare. I bambini africani, comunque sono in africa, ed anche se il problema richiederebbe l'intervento di tutti, la lontananza da questo tipo di vita drammatica giustifica il nostro mancato intervento. Emotivamente siamo coinvolti, ma praticamente non facciamo niente. Un po' come i cani...fortunatamente non è così usuale vedere cani abbandonati o maltrattati...ma siamo circondati da bambini, spesso ne vediamo troppi con la faccina triste e sempre più spesso ci sono adolescenti inascoltati, ineducati, problematici. Ce li abbiamo sotto gli occhi sempre. Parlarne va bene, ma più di questo, abbiamo la possibilità di intervenire. Ma quasi mai lo facciamo. E' meglio far finta di niente e continuare a pensare ai problemi che non riguardano la nostra specie, che non abbiamo direttamente sotto i nostri occhi.

Può essere forse questo il ragionamento che sta dietro la scelta di parlare sempre e solo di cani ???

La penso come te Cris. Non intendo demonizzare chi sostiene le cause degli animali ma, vorrei che ci fosse una più giusta ripartizione delle energie privilegiando semmai i cuccioli d'uomo e non il contrario.
Ciao.

Facevo questa considerazione giusto poco fa... fermo al semaforo in alto a sinistra un mega cartellone pubblicitario "sei umano o disumano?" passa anche in tv... alla mia dx un cartellone più piccolo con scritto "milano non li abbandona"... e mi chiedevo: e ai bimbi chi ci pensa? non dico che non sia giusto questo dispendio di energie e soldi per gli animali, ci mancherebbe, ma un ulteriore sforzo riguardo l'affido e tutte le questioni inerenti ai bimbi in difficoltà non sarebbe male.. sensibilizzare un po' di più potrebbe dare buoni risultati....

Mi associo - in una breve parentesi di vita livornese - e chi mi conosce sa bene quanto abbia a cuore questa questione.
Anche noi abbiamo animali: cani, gatti, cavalli e alpaca ... ma sarei pronto ad amazzare tutti gli animali del mondo pur di salvare un bambino.
Ed invece "tira" di più un pelo di animale che una lacrima di un bimbo.
All'inizio dell'Associazione un signore si affacciò alla rete di recinzione della nostra sede e mi chiese "che ci fate qui?"
"Aiutiamo bambini con difficoltà familiari"
"dovreste aiutare gli animali invece perchè un figlio di ... è e sempre resterà un figlio di ... "
Gli risposi, ma non volle sentire ragioni, litigammo e lui trabalcò la rete per picchiarmi ...

E come lui in molti la pensano allo stesso modo.

Una delle prime iniziative che facemmo fu quella di mettere delle scatole per le offerte nei negozi. Primo anno un grande successo.
Secondo anno fummo immitati da chi raccoglieva gatti abbandonati.
Loro fecero tre volte quello che raccogliemmo noi.
Dall'anno dopo ... molti negozi mi dissero "non darci la scatolina perchè i nostri clienti preferiscono mettere il denaro nelle scatoline per i gatti"
Si raccolse nemeno il 10 per cento di quanto raccolto il primo anno

L'animale interessa più del bambino nel cuore della maggior parte delle persone ... e la politica dei comuni e dei media si adegua rispetto a quella che è la "domanda".
Dobbiamo far cambiare le cose.
Far conoscere le realtà di aiuto ai bambini.
Scrivere articoli e farsi intervistare sulle situazioni dei bambini ... dobbiamo cambiare l'opinione della gente, far aprire loro gli occhi ... e allora così si creerà un'involuzione e se la gente domanderà di sapere, i media informeranno ed i comuni cambieranno politiche.
Ma fin tanto che il povero gattino impietosirà più di un bambino, fin tanto che una persona è un delinquente se abbandona un animale, ma non lo è se una famiglia adottiva abbandona il bambino adottato (perchè la legge lo concede) ... allora i valori saranno rovesciati e poco si potrà fare.

...da brividi la frase di quell'uomo ...
condivido appieno!

Su quell'uomo stendIamo un velo pietoso, anzi una coperta e una coltre di fango....

No difatti, come credere a certi..orrori, io personalmente ho "lavorato molto su mè stessa per riuscire a accettare che esistono certe situazioni, il rifiuto pietoso è la prima difesa che innalzi, non vuoi capire e accettare, e allora ..silenzio!!Ma poi bisogna farci i conti con queste realtà, il silenzio può far morire dentro tanti bambini , bisogna veramente parlare, parlarne, di violenze, di disperazione, e di affido.