Argomento: Grazie

Inviato da: Deborah

Data/ora: 23/05/01 19.18.41

Carissimo Riccardo,

tornata a Padova si ricomincia la vita di tutti i giorni: la mattina in facolta', il pomeriggio al lavoro.

Volevo raccontarti le mie impressioni sulla settimana appena trascorsa con tuuti voi, proprio come i ragazzi hanno fatto con le loro letterine al Capo Commissario. Avrei voluto farlo lunedi' prima di partire ma non c'era tempo, allora ho provato a telefonarti ma mi sono mancate le parole, si sono bloccate in gola e non riuscivano a venir fuori.

Le emozioni provate sono ancora cosi' forti e fresche nel mio cuore che le parole che conosco non sono sufficienti per descrivere quello che provo.

Non si tratta solo della crociera (esperienza di per se' fantastica) ma di averla fatta con voi. Non smettero' mai di ringraziare Dio per avervi messo sulla mia strada, per avermi dato la tua fiducia nel chiedermi di trascorrere con voi questa vacanza pur non conoscendomi, non sapendo come mi sarei potuta comportare con i tuoi ragazzi e spero di essere riuscita ad essere di aiuto a te e a Roberta.

Che tu fossi una persona in gamba lo avevo intuito, ma questa settimana ne ho avuto la conferma: sentirti parlare dei tuoi ragazzi, vedere con quanto amore li accudite tu e Roberta, i sacrifici fatti per loro, toccare con mano cio' che ho letto sull'opuscolo e poter dire che e' tutto vero e' stato molto importante per me.

Conoscere i tuoi ragazzi e' stata un'esperienza indimenticabile, mi hanno chiesto affetto ma me ne hanno donato molto piu' di quello che io ho saputo dare loro.

La loro e' stata una richiesta sincera di affetto, e questo non mi succedeva da molto tempo, nell'ambiente che mi circonda pochi sono disposti a darti affetto in cambio di affetto, i piu' vogliono qualcosa di piu' materiale di un semplice "ti voglio bene".

Amarvi e' stato facile, fin dal primo giorno mi avete fatto provare una gioia talmente grande che a volte mi brillavano gli occhi, si riempivano di lacrime e facevo fatica a non piangere (a parte quando mi facevate ridere per vedermi piangere). E piangere di gioia non capita tutti i giorni

Forse Dio ha voluto dirmi qualcosa con questo nostro incontro, non lo so, ma faro' di tutto per scoprirlo.

A presto, dai un bacio a Roberta e ai ragazzi da parte mia.


Con affetto sincero

Deborah