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  1.  

    ragazze io ve la racconto cosi e aspetto il parere|consiglio di tutti
    allora, arriviamo in alberg al mare e mio marito consegna il documento d"identità.I"impiegato mi dice:signora il suo nome, cognome e quella del ragazzo.
    Gulli non lascia finire e dice: mi chiamo Gulli...e dice il nostro cognome, io ..ho annuito e ...la cosa è finita li registrati cosi.
    Ho chiesto alla sera, ma...perchè hai dato il cognome non tuo?? ..perchè sono vostro figlio e agli altri non interessa di sapere i fatti nostri!!
    Ho detto, ma lo sai che non lo sei davvero, e che hai una mamma che ti ha fatto nascere dalla sua pancia vero?...Certo che lo so ma io voglio bene a te di Mami
    e voglio voi di famiglia!
    Ho laswciato andare cosi, non sapevo bene cosa aggiungere. avrò sbagliato? Ma contraddicendolo davanti all"impiegato avrei fatto peggio, e siccome poi non ci
    hanno chiesto il suo documento non ho ritenuto di dovere altri chiarimenti. Ma sarà giusto?

    • CommentAuthorromano
    • CommentTime9 Jul 2008
     

    quanti anni ha Gulli? da quanto tempo sta con voi?

    (c'e' anche qualche ragazzo in rete :face-smile: )

  2.  

    Gulli ha compiuto 12 anni pochi giorni fà, e sta con noi..fanno tre anni a dicembre.

    •  
      CommentAuthorpara
    • CommentTime9 Jul 2008
     

    .....mamma mia....marzia!!!!!!!

    non so che dirti...ma lui cosa dice di sua madre? non va volentieri agli incontri?

    hai fatto bene a non contraddirlo perchè magari si sarebbe sentito a disagio e a 12 anni si ha orgoglio da vendere....

    evidentemente gli avet e regalato una stabilità (amore e accudimento, regole, attenzioni..) che gli fA bene, ma quanto durerà l'affido?

    un abbracccio!

    •  
      CommentAuthorCRIS
    • CommentTime9 Jul 2008
     

    secondo me hai fatto bene a non reagire davanti all impiegato . Avresti messo in imbarazzo entrambi,
    Hai fatto bene a riprendere il discorso poi con Gulli come hai fatto.
    Semmai avresti potuto chiarire poi con il signore.
    Un altra cosa...potresti spiegare a Gulli che il suo cognome rimarrà tale indipendentemente dalla famiglia che ha ora; che il cognome segna le origine delle quali non bisogna vergognarsi e che non cambia comunque il legame e l amore che avete per lui.

    •  
      CommentAuthorSCIMMIA
    • CommentTime9 Jul 2008
     

    Ciao Marzia,
    credo sia evidente che Gulli ha ritrovato in voi il giusto equilibrio di cui aveva ,
    forse nel suo inconscio è forte la paura di perdervi e quindi la scelta di dire il vs cognome
    è scaturita dalla speranza di una stabilità definitiva .
    Tre anni sono tanti visto la durata che di solito hanno gli affidamenti....

    •  
      CommentAuthorjappale
    • CommentTime9 Jul 2008
     

    Per me è stato giusto così: a Gulli hai dato la possibilità di essere un figlio normale agli occhi dell'impiegato.
    Riparlandone con lui sei stata chiara e realista e lui ti ha risposto nello stesso modo chiaro e realistico, dal suo punto di vista e al di là dei cognomi e delle pance, lui si sente bene con voi, vi sente la sua famiglia.

    Complimenti!!!

  3.  

    Ciao Para, per un anno e più rifiutava gli incontri con forza, urlava per uscire di casa e mi graffiava in macchina per tornare indietro, poi pian piano dopo una SOSPENSIONE DI TRE MESI E tanti discorsi tra noi, ha capito che sarebbe sempre tornato a casa con mè e si è ..calmato, ora la vede 1 volta al mese. sempre incontro protetto, ci va perchè deve, ma si comporta benino, lui mi ha detto. io non la odio, le voglio anche bene perchè è mia madre, ma non la voglio come mamma,non è capace, mi ha fatto male! A questo discorso ci è arrivato dopo 2 anni più o meno, noi gli abbiamo sempre detto che una mamma malata non può fare molto , e bisogna capire e perdonare certe mancanze, ma ultimamente lui, pur essendo molto più calmo e comprensivo, comincia a dire, io sono un bambino,
    e io non dovevo stare cosi male!! adesso per fortuna sono felice.
    A volte ci sgomenta con questi suoi ragionamenti!!! a volte è cosi..piccino e a volte cosi durente...adulto!!!
    L"affido è partito per due anni regolamentari di legge, poi ci hanno già detto che verrà prolungato, aspettiamo di sapere.
    un caro abbraccio anche a te

  4.  

    Grazie Jappale, si ormai con lui parlo chiaro e con realismo, lui ascolta molto attentamente e volentieri se gli parlo chiaro, perciò non giro molto intorno alle cose
    ho visto che cosi lui si sente sicuro.

  5.  

    Ciao Cris,
    Con il signore si avrei potuto, ma passa un giorno, passa l"altro ..è andata.
    é presto per aprire il discorso se deve o no vergognarsi delle sue origini, lui per ora ha solo ricordi...brutti del suo passato, di umiliazioni, abbandono e dolore.
    Sta rinascendo da poco e ce l a sta mettendo tutta, ma sopratutto col padre non ha un rapporto..degno di questo nome...insomma non lo vuole priprio come padre,
    se riconosce alla madre il ruolo di...madre, al padre no, dice che non sa fare il papà e che loro due non si vogliono bene!! Perciò per ora non mi azzardo proprio a
    aprire questo discorso, lo lasciamo crescere ancora un pò.

    • CommentAuthorromano
    • CommentTime9 Jul 2008
     

    Cara Marzia,

    da quello che scrivi siete stati eccezionali sia nell'episodio specifico che nei tre anni.
    Un abbraccio,

    Romano

  6.  

    Grazie Romano, ma siamo solo genitori che ci provano afare .bene. perchè non ci racconti qualcosa del tuo affido.??
    un saluto ma...carissimo

  7.  

    cara Marzia io non trovo strano quanto è accaduto...
    Gulli sa bene qual'è la sua famiglia, da quale pancia è nato...così bene da voler sostituire (almeno fantasticamente o dinanzi agli estranei) quella famiglia che gli ha fatto male con la vostra che per lui rappresenta cure, accudimento, amore e...INFANZIA RITROVATA.
    Stai tranquilla, se vogliamo essere proprio tecnici ti direi che è un processo quasi naturale (quello di accantonare il passato che ha ferito) per buttarsi a pieno titolo nel presente, godersi gli affetti e creare relazioni di appartenenza...
    Desidera appartenere alla vostra famiglia, NORMALE, ACCUDENTE, AMOREVOLE...dov'è la stranezza?
    Gli affidi cambiano da caso a caso, Gulli di certo ha una storia particolarmente sofferente nella sua fam. d'origine, si avverte dai racconti, e allora cerca di godersi la nuova opportunità che la vita gli ha donato...
    Non credo che Gulli si vergogni delle sue origini, sta cercando (allontanando il pensiero) di far cicatrizzare una ferita ancora troppo sanguinante....è passato dalla rabbia cieca ad una comprensione di eventi, fino a comprendere che è un bambino e ha il diritto di esserlo...è presto per comprendere le ragioni della madre, per donarle il suo perdono e la sua comprensione, lo farà un giorno ma oggi è troppo presto...è ancora troppo preso (giustamente) dalla comprensione di se stesso, di ciò che ha sentito e sente, di ciò che lo addolora e ciò che lo fa star meglio...certi processi non terminano mai ma oggi è troppo coinvolto nel dar spiegazioni a se stesso...credo che faccia passi da gigante...diamogli tempo...
    La famiglia non si sceglie, ma oggi che ne ha trovata una dove si sente meglio rispetto alla sua, potrà appagare il suo desiderio di famiglia e normalità davanti al tizio (illustre sconosciuto!) della reception dell'albergo o avrebbe dovuto raccontare la storia derlla sua vita????

    •  
      CommentAuthorCRIS
    • CommentTime9 Jul 2008
     

    Io volevo dire Marzia che il suo cognome è un fatto anagrafico, che resterà tale indipendentemente dal fatto che lui accetti o no le sue origini...inoltre sono daccordo con Cristina che probabilmente con tutto l amore e il sostegno che voi gli date, probabilmente fra qualche anno sarà in grado di rielaborare il tutto e magari di perdonare i suoi genitori. Io auguro solo a Gulli che gli venga data la possibilità di rimanere con voi, la sua vera famiglia...ve lo auguro con tutto il cuore:face-smile:

  8.  

    Cristina, sei la mio psico..preferita!! Grazie.
    dai scherzo un pò, ma si hai ragione il momento che sta vivendo Gulli è proprio que che dici. Ora è molto sereno, pieno di voglia di vivere di fare, e fa mille progetti per il futuro, e sempre, sempre dice tu Mami farai...dirai...tu papi....sempre rimarca che lui sarà con noi, si vede grande vicino a noi.
    Grazie ancora Cristina, ciao,

  9.  

    Si è giusto quel che dici Cris, ma per ora a Gulli interessa stare bene e in pace, e il fatto di chiamarsi come noi gli dà più forte il senso di appartenenza a questa
    famiglia che lui ama e che lo ama.
    Per ora questo è importante per lui, il resto....verrà e vedremo. e grazie per l"augurio ci contiamo anche noi!!

    •  
      CommentAuthorJamin
    • CommentTime9 Jul 2008
     

    anch'io confermo la linea di tutti. hai fatto benissimo a non riprendere l'argomento "in pubblico". forse si sarebbe sentito umiliato. e hai fatto benissimo a riprenderlo in privato, per chiarire, per capire che cosa lui stesso prova. per quanto possa essere doloroso, è importante riuscire a parlare di queste cose proprio con il bambino. ma gulli mi sembra proprio un omino maturo, e credo che abbia capito molto bene che un cognome non cambia quel sentimento fortissimo che prova verso di voi come "genitori speciali".

    •  
      CommentAuthordebora
    • CommentTime10 Jul 2008
     

    Ciao Marzia quello che ho letto e' d'avvero bello ,finalmente ha trovato quello che ogni bambino dovrebe avere TRANQUILLITA'.e anche secondo me hai fatto bene a lascire tutto come e' andato senza controbbattere e cosi' facendo avete solo riconfermato l'amore che lui sente da voi.BRAVISSIMI STATE RIUSCENDO NELL'INTENTO:STA TROVANDO DELLE CERTEZZE:BRAVI!!!!!:face-smile:

    •  
      CommentAuthortrefigli
    • CommentTime10 Jul 2008
     

    Cara Marzia,

    anch'io penso che il tuo comportamento sia stato corretto, io stessa, credo che d'istinto mi sarei comportata allo stesso modo, anche se la mia non ha mai manifestato il desiderio di avere il nostro cognome anzi ci tiene molto al suo cognome anche se il padre lo conosce a malapena ed ha un rapporto molto conflittuale nei suoi confronti.....amore e odio.... ma lei è più grande e conosce la differenza tra affido e adozione, perchè purtroppo sono parole molto riccorenti nella sua famiglia, però anche lei immagina un futuro da grande con noi...e ogni tanto ce lo ricorda: quando mi laurerò....quando sarò sposata....quando avrò un figlio... voi ci sarete verò?

    comunque al di là di tutto .... che stupendo rapporto avete costruito con Gulli....

    •  
      CommentAuthorperlanima
    • CommentTime10 Jul 2008
     

    e poi non dimentichiamo che questi ragazzi stanno crescendo e il tempo passa in fretta .... fra non molto loro potranno decidere per se stessi ... sul dove stare e chi frequentare.

  10.  

    Grazie Cate,ma per noi è stato più facile, lui è arrivato che aveva 9 anni, e ancora molto più ..piccolo...e con un desiderio veramente fortissimo di..abbandonarsi
    all"affetto, alle cure di un adulto, voi con una ragazza già addolescente avete sicuramente più..problemi.
    Quel che conta è che tutti ce la stiamo mettendo tutta per dare a questi ragazzi quello che altri adulti gli hanno negato, credi Cate? ciao

  11.  

    Buongiorno Perlanima
    hai ragione, e spesso Gulli dice, aspetta quando sarò più grande. poi dico io ai serv. chi voglio vedere, vedranno!!

    •  
      CommentAuthortrefigli
    • CommentTime10 Jul 2008
     

    E' vero quello che dici Perlanima.
    La mia Fanciulla fino a poco tempo fa da ogni parola in su diceva: ma quando sarò maggiorenne.....
    poi ha avuto un incontro con una sua cugina anche lei in affido da anni che ha compiuto 18 anni e questa ragazza, perfettamente integrata nella famiglia che la ospita e anche molto matura e brava a scuola, le ha detto:
    sai, anch'io pensavo che a 18 anni avrei potuto fare tutto quello che volevo...adesso ci sono e la realtà sai qual è? che io non ho una famiglia biologica dove andare, non ho ancora finito di studiare perchè devo passare ancora la maturità e poi? non sono in grado di mantenermi perchè non ho un lavoro...allora penso che per fortuna che ho una famiglia affidataria che mi vuole bene e che si occupa di me, altrimenti non saprei proprio cosa fare...perciò sai, aspettavo tanto questo momento e adesso cosa me ne faccio della mia tanto agognata maggiore età se poi le mie scelte sono comunque condizionate dal fatto che io non ho una famiglia dalla quale tornare?
    Sì, potrei chiedere ai s.s. di andare in una casa famiglia, ma che che valore aggiunto darebbe alla mia vita? vivere da sola ed essere più libera..è vero... ma sarei sicuramente più fragile ed esposta....a me piace avere una famiglia....pensaci....
    Mentre lo diceva alla mia Fanciulla non era rassegnata o triste...nel senso: non posso scegliere diversamente, questo mi tocca!
    anzi era molto serena, affettuosa, convinta e determinata.

    Peccato che la mia Fanciulla non incontra volentieri questa cugina, anche se abitano relativamente vicine, perchè il grillo parlante non lo vuole ascoltare.....ma noi , d'accordo con l'altra famiglia, ogni tanto "casualmente" le mettiamo in contatto, e io noto subito per qualche giorno il cambiamento più riflessivo della mia Fanciulla, dai oggi....dai domani....gli esempi servono servono sempre...

  12.  

    Bravissima, ascoltare una ragazza giovane, è forse più facile, per una ragazzina, e metterle in contatto in accordo con l"altra famiglia affidataria mi sembra una ottima mossa! Ei ragazze certo che ..siamo...sveglie eh!!! ancora ciao Cate.

    •  
      CommentAuthorperlanima
    • CommentTime10 Jul 2008
     

    Ma sì dai, la libertà a 18 anni è bella da pensare come possibilità, come sogno, ma avere la certezza di un nido dà più serenità ....

    vero Marzia siamo troooooooooppo avanti!

  13.  

    Cara Perlanima...concordo...ei ...siamo DONNE ..oooo??!!!

    •  
      CommentAuthorpaola82
    • CommentTime10 Jul 2008
     

    ho letto questo messaggio perchè ho riconsciuto il tuo nick. le ns. sono storie completamente diverse....ma non ti nascondo che ti ho invidiata per un'attimo (Io adoro mia nipote e lei adora me...mi chiama continuamente...ma non posso far altro che starle vicina e farle sapere che zia ci sarà sempre...nient'altro, purtroppo).
    Non conosco la tua storia ma ho intuito, leggendo, qualcosa. Sei fortunata perchè questo bambino vi adora...siete la sua famiglia. Spero che tutto prosegua per il meglio, per Voi ma soprattutto perchè questo è ciò che desidera Gulli.

  14.  

    grazie Paola, anche a te, a voi un pensiero affettuoso che le cose vadano verso una soluzione...ragionevole per la bimba. ovviamente continua a scriverci , per favore. ciao