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    •  
      CommentAuthorJamin
    • CommentTime20 Jun 2008 modificato
     

    Cari bambini che avete paura anche oggi solo cattive notizie. Lasciate pure accesa la luce blu sul comodino, pretendete una favola senza abbandoni e tenete la mamma vicino per tutta la notte. Se potete fate finta di non accorgervi che ha più paura di voi.

    C'è una cosa che dovete sapere, si chiama legge di mercato: più un oggetto è raro, più diventa desiderabile e costoso. Diamanti, quadri, automobili. Chi può compra,
    chi non può ruba. In un paese che non fa più figli questo vale anche per i bambini. Siete preziosi ma a differenza dei diamanti più siete piccoli e più valete. Una
    neonata di venti giorni, per dire, al mercato nero si porta via con 18 mila euro da versare in due comode rate. Non parla, non ricorda. Può essere facilmente trasferita da una culla all'altra, è vita nuova da inventare. La procura di Nocera Inferiore conferma in queste ore che il settore è effervescente.

    I ladri di bambini esistono perché c'è gente che compra, vuoi mettere il sollievo di un accordo fra persone oneste rispetto alla lunghezza e alle inquisizioni di
    un'adozione. Conferma anche che esistono madri generose disposte a vendersi la creatura: come si vende un cavallo, non un pezzo di cuore. Non consola sapere che la
    tratta di esseri umani non è al momento in mano ai professionisti. Stavolta hanno pasticciato, lasciato tracce sui conti correnti. Dilettanti. Però lo sanno anche i
    bambini che è degli arruffoni e dei disperati che bisogna avere più paura.

    * Viviana Ponchia giornalista del QN

  1.  

    Duro...spitatamente..duro....ma purtroppo vero!!

    •  
      CommentAuthordebora
    • CommentTime20 Jun 2008
     

    E' una triste verita':face-crying:

  2.  

    :face-crying:

    Quanto è vero....in istituto i bimbi con meno di 1 anno è difficile trovarli e poi con i lunghi tempi di attesa lo ritrovi già in età scolare....più sono piccoli più sono preziosi e purtroppo di gente disposta a comprare ce n'è tanta...

    •  
      CommentAuthorsoleluna*
    • CommentTime23 Jun 2008
     

    E' pazzesco...già il furto di bambini è una atrocità senza scrupoli, ma venderli dopo che li hai messi al mondo...mi chiedo come si possa fare.:face-crying:
    Io capisco la miseria, la povertà e la conseguente disperazione, ma quello che mi chiedo. Sarà davvero un gesto diperato o solo un businness di gente senza scrupoli?

    •  
      CommentAuthordebora
    • CommentTime23 Jun 2008
     

    Per me e' gente senza scrupoli

  3.  

    Buongiorno, a Soleluna e a deb.
    Credo sia un mercato indegno, in mano a vigliacchi senza nessun scrupolo, che giocano sulla miseria e l"ignranza di poveri esseri.

    •  
      CommentAuthordebora
    • CommentTime23 Jun 2008
     

    Sono d'accordo non si giustifica la poverta' con la vendita di bambini

    •  
      CommentAuthorAlbe
    • CommentTime23 Jun 2008
     

    E che dire di chi "compra" ?

    Come si può pensare di "comprare" un figlio come fosse un giocattolo o un cagnolino?

    Che genitori mai potranno essere questi? E se dopo un po' si "stufano" ricorrono alla "garanzia" o al "soddisfatti o rimborsati" e rispediscono al mittente ....o peggio?

    "Vendere" i figli è un abominio ma "comprare" lo è almeno altrettanto. Ed è chi "compra" che alimenta il "mercato" e per questo è il principale responsabile.

    (Penso lo stesso della prostituzione: molte di quelle ragazze che si vedono per le strade sono sfruttate, minacciate, ridotte in schiavitù, in una parola sono "costrette" a farlo....ma chi si ferma con la macchina per approfittare dei loro "servizi" considerandole oggetti e non persone per me è il principale responsabile di questo sfruttamento, di questa moderna forma di schiavitù.)

    •  
      CommentAuthordebora
    • CommentTime23 Jun 2008
     

    Sono d'accordo su tutto.

  4.  

    Albe, assolutamente del tuo stesso pensiero; e..buongiorno a te e un salutino affettuoso ai tuoi bimbi.

    •  
      CommentAuthorAlbe
    • CommentTime23 Jun 2008
     

    Grazie Marzia!

    Riferirò i saluti!

    I due "grandi" stanno affrontando l'ultima "dura" settimana di asilo (...e non vedono l'ora di partire per il mare ai primi di luglio) mentre il piccolino....si è preso il morbillo al nido (non era ancora vaccinato, causa età) e ne approfitta (giustamente) per farsi coccolare e consolare a turno da mamma e papà ( notte compresa :face-crying:)

  5.  

    Eroici..i ..grandi!!!! e tenero il piccolo col morbillo e..questo caldo!! doppio abbraccione consolatorio...E dai Albe..che poi crescono e..non si lasciano
    più...stropicciare di coccole!!

    •  
      CommentAuthorJamin
    • CommentTime23 Jun 2008
     

    Purtroppo la realtà dei fatti è questa ed è molto molto triste...così come il traffico di organi. Se si naviga su qualche sito dedicato si rimane veramente meravigliati del numero di bambini che scompaiono ogni anno e di cui non si ha notizia. E' un mercato vero e proprio, dove, come dice Albe, vale alla perfezione la legge della domanda e dell'offerta...

    •  
      CommentAuthorpara
    • CommentTime23 Jun 2008
     

    no comment

    •  
      CommentAuthoradry67
    • CommentTime25 Jun 2008
     

    Durante l'iter per l'adozione mi sono quasi imbattuto in questa realtà, e purtroppo ho avuto la netta sensazione che alcune associazioni utilizzano in parte questa prassi....
    Alcuni paesi, soprattutto dell'est e il Vietnam, (parlo di un paio di anni fa, tre al massimo) mettono in atto questo sistema, e non parlo di genitori, ma di strutture statali, che ti permettono di scegliere il tuo futuro figlio su un book, e le associazioni riconosciute dal tribunale dei minori non possono fare molto, se non adeguarsi a questa prassi.

    •  
      CommentAuthorJamin
    • CommentTime25 Jun 2008
     

    In che senso le associazioni non possono fare molto ?

    •  
      CommentAuthoradry67
    • CommentTime25 Jun 2008
     

    non possono fare molto, nel senso che quelle che si sono un po' ribellate a questo sistema (del paese di provieneza del bambino, meglio specificare) hanno visto le loro pratiche trovare talmente tanti intoppi, e difficilmente in seguito hanno potuto portare a termine le adozioni....

    romania, ukraina, bielorussia, vietnam.... non dico che li "vendono" i bamibini, ma molti passi non sono fatti alla luce del sole...

  6.  

    Purtroppo è vero....

    C'è da aggiungere che ci sono paesi che per velocizzare le pratiche chiedono extra sotto banco...e a chi si oppone le adozioni...se non addio arrivederci a molto molto tempo dopo.....E così ci sono enti con tempi di attesa molto lunghi, altri molto brevi...perchè??????

    Purtroppo sono verità amare...e amareggianti...

    •  
      CommentAuthoradry67
    • CommentTime26 Jun 2008
     

    durante un corso c/o un'associazione (io e la mia ex moglie eravamo in ballo con la seconda domanda ai tempi) gli animi erano un po' accesi perchè i tempi di attesa erano molto lunghi, mentre altre associazioni riuscivano ad adottare in tempi più brevi.... bè, durante questo corso hanno provato a spiegare, con vari giri di parole, questa situazione, misurando ovviamente le parole... a un certo punto una coppia (la moglie per la precisione) si alza e chiede spudoratamente se "ungendo" un po' si possono accelerare questi tempi... chi teneva il corso, abbastanza inorridita, dice che loro non lavorano così, e da li è partita una sommossa generale... io ero schifato nel sentire certe cose, sentire l'ipotesi di "acquistare" un figlio e non solo, ma quanti erano disposti a farlo per colmare un loro desiderio...

    non so davvero di chi sia la colpa... se di alcune associazioni che lo permettono, dei futuri genitori che sono disposti ad arrivare a questo, e dei paesi di provenienza che ci sguazzano in tutto questo... anzi, lo so di chi è: in tutti e 3

    •  
      CommentAuthorAlbe
    • CommentTime26 Jun 2008
     

    Cari Cristina e Adriano,

    con le vostre testimonianze mi confermate l'idea che mi ero fatto "indirettamente" navigando su forum e webpages di associazioni che si occupano di adozione internazionale....che triste "mercato"

    La mia preoccupazione più grande è questa: e se un'adozione internazionale va a finire male che cosa succede al piccolo?

    ...spero per i bimbi che casi così siano rarissimi, spero....

    •  
      CommentAuthoradry67
    • CommentTime26 Jun 2008
     

    ciao albe....
    in che senso "vanno a finire male"?

    ci tengo a precisare che questo fenomeno fortunatamente con la nuova legge è stato ridimensionato notevolmente...
    in questa legge si è messo un "tetto massimo di spesa", sono state riconosciute le associazioni e solo tramite queste si può adottare, obbligano le associazioni a tenere dei corsi e degli incontri con le coppie richiedenti approfondendo le motivazioni, le disponibilità (non quelle economiche intendo)....

    tutto è migiliorabile, sicuramente, ma passi ne sono stati fatti tanti, ed è un buon punto di partenza....

  7.  

    Albe, intendi dire..se il bambino...non..piace più alla famiglia adottiva?? so di un caso in cui il bambino è finito in Istituto. era stato adottato in Brasile ma dopo un anno circa era troppo vivace!!!!!! E..non è una leggenda metropolitana!

    •  
      CommentAuthoradry67
    • CommentTime26 Jun 2008
     

    restituzione dei bambini? quello intendevi?

    verissimo, succede... e sembra che le statistiche parlino di un 4- 5 % dei casi purtroppo....
    dove andranno i bambini dipende dagli accordi bilaterali vigenti con il paese di provenienza del bambino...

    •  
      CommentAuthorJamin
    • CommentTime26 Jun 2008 modificato
     

    Purtroppo Marzia ha ragione e non è neanche un fenomeno infrequente.
    La legge prevede che prima dell'adozione ci sia un periodo di un anno chiamato affidamento preadottivo in cui la famiglia può provare letteralmente il bambino e decidere se prenderlo con se definitivamente. Se la famiglia non lo vuole più può decidere di darlo indietro, proprio come un pacco postale.
    A questo punto il bambino viene mandato in un istituto, oppure ridato in affidamento con la speranza che la famiglia possa cambiare idea di nuovo e riprenderselo...
    Calcolate che in tutto questo dramma il bambino, se straniero, ha già perso la propria nazionalità, ha già preso il cognome della famiglia, che continua ad avere la patria podestà...
    Purtroppo non ci sono parole. Lo scandalo è che la legge lo consenta.

    •  
      CommentAuthoradry67
    • CommentTime26 Jun 2008 modificato
     

    è il rovescio della medaglia della legge, perchè la legge non è nata per questo....
    sarebbe si un vero scandalo... la legge prevede l'anno preadottivo per la tutela del bambino, in quanto molte adozioni, anche quelle internazionali, sono a rischio giuridico... la famiglia ha tempo un anno per ripensarci... la famiglia in questo caso vuol dire anche qualche parente, fino al 3° grado di parentela...

    e per il discorso cognome, no jamin, qui ti sbagli... il cognome della famiglia adottiva lo prende definitivamente dopo l'anno preadottivo...

    •  
      CommentAuthorJamin
    • CommentTime26 Jun 2008 modificato
     

    rettifico, mi sono sbagliata. mi riferivo ad un caso concreto, ma il bambino è stato riconsegnato dopo poco più di anno, per questo ha mantenuto il cognome della famiglia.

    •  
      CommentAuthoradry67
    • CommentTime26 Jun 2008
     

    sono abbastanza sicuro di quello che dico... con mia figlia, ci siamo dovuti inventare i codice fiscale, il suo ufficiale ci è stato dato dopo l'anno preadottivo... e vi rammento che il codice fiscale serve anche per chiedere il libretto della asl...

    il bello è che in quell'anno, il bambino di fatto è come se fosse in un limbo e bisogna fare carte false anche per fargli fare un esame del sangue!!!!!

    insomma, ho rischiato la galera dichiarando il falso :face-devil-grin:

    •  
      CommentAuthorsoleluna*
    • CommentTime26 Jun 2008
     

    adri forse non centra nulla ma jamin parlava di adozione internazionale. Può essere che il discorso cognome essendoci di mezzo anche il cambio di nazionalità, funzioni diversamente?

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      CommentAuthorJamin
    • CommentTime26 Jun 2008
     

    no, no, sicuramente è come dice Adry. in ogni modo cerco i riferimenti legislativi, se può essere utile, così facciamo chiarezza.

    •  
      CommentAuthoradry67
    • CommentTime26 Jun 2008
     

    in sostanza prende il tuo cognome dal giorno in cui parte l'anno preadottivo, ma nei fatti, per la legge, no...
    mia figlia aveva un nome e un cognome inventato dal messo comunale che l'ha registrata.... e su molte cartelle cliniche (nel primo anno di vita ci siamo dovuti rivolgere varie volte all'ospedale) c'è ancora quel nome e cognome...

    •  
      CommentAuthoradry67
    • CommentTime26 Jun 2008
     

    la legge sull'adozione vale sia per le adozioni nazionali che per quelle intarnazionali...
    le variazioni che possono esserci dipendono dagli accordi bilaterali che lo stato italiano prende con il paese specifico...
    doveroso in quanto la nostra legge potrebbe contrastare con le loro

    •  
      CommentAuthorpara
    • CommentTime27 Jun 2008
     

    è scandaloso pensare come tanti e tanti bambini sono ancora chiusi in istituti e orfanotrofi ( lager veri e propri a volte) e ci sono centinaia e centinaia di persone pronte x accoglierle...ferme alla burocrazia!!!!!!!!mi raccontavano di come avvenivano le "combinazioni" (tra bimbo da adottare e coppia adottante) e mi dicevano che vanno ancora a scartabellare a mano gli archivi, come nellanno 1785 dove le richiste erano ben piegate e impilate in uno scaffale...roba da chiodi!!!!!!!!!! e purtroppo più tempo passa e la loro età si alza e superati i 6/7 anni nessuno li vuole più....come i ragazzini che vivono nelle fogne a bucarest....sono lì ad un tiro di schioppo da noi, ppure non possiamo fare nulla per aiutarli. che tristezza.

    •  
      CommentAuthorCRIS
    • CommentTime27 Jun 2008
     

    una notizia bella dai....due miei carissimi amici stanno tornando dalla Russia con un bel fagottone di tre anni e mezzo.
    Li aspettiamo ,a giorni dovrebbero essere di ritorno.
    Dopo 14 anni di matrimonio stanno coronando il loro sogno di essere genitori. AUGURI!:face-smile:
    e IO DIVENTO LA ZIA:face-smile:

    •  
      CommentAuthordebora
    • CommentTime27 Jun 2008
     

    Che bello!Sono contenta per tutti voi e speciamente per il bimbo che avra' una famiglia.Tanti uguri :face-smile:per tutto.Almeno qualcuno riesce nei suoi sogni.

    •  
      CommentAuthorsoleluna*
    • CommentTime27 Jun 2008 modificato
     

    para, anch'io la vedevo come te e a dire la verità un pò ancora non mi capacito di questa lenta burocrazia, ma in questo senso adri (che ha vissuto in prima persona un percorso adottivo) mi ha leggermente illuminato. Spesso, dove le pratiche restano ferme è anche a causa di un discorso di disponibilità date dalla famiglia adottante. Mi spiego. Quando si fa domanda di adozione, oltre a tanti colloqui, incontri e via dicendo si compila una sorta di scheda dove la famiglia adottante indica le proprie disponibilità e i "vincoli" nei confronti del futuro bambino/a da adottare. E' chiaro che più sono questi vincoli e meno probabilità si hanno che quella domanda venga esaudita....con questo non voglio giustificare la lungaggine delle adozioni, sulle quali, come ripeto continuo comunque ad aessere scettica pure io, ma è per far capire che non è solo ed unicamente colpa della burocrazia....
    Ma saprà comunque adri spiegare meglio questo dilemma per nulla semplice :face-smile:

    •  
      CommentAuthorMemole71
    • CommentTime27 Jun 2008
     

    tantissimi cari auguri agli amici di Cris e un bacione al fagottino che la vita da ora in poi gli porti solo serenità sorrisi e tanto tanto amore

  8.  

    Bella notizia Cris...mille pensieri di felicità a bimbo e genitori

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      CommentAuthoradry67
    • CommentTime27 Jun 2008
     

    sono tanti che riescono in questo sogno, e purtroppo sono tanti altri che non riescono....
    sapete che in italia i bimbi in stato di abbandono che possono essere adottati sono c.a. 2000 all'anno e le domande superano le 10.000? fortunatamente ci sono più richieste che offerte, ma purtroppo molti di questi bimbi vivono difficoltà che ben in pochi pensano di potersene fare carico....
    malattie, violenze subite, età dei bamibini, handicap più o meno gravi.... sono tutti aspetti che molte coppie nemmeno prendono in considerazione.
    all'estero funziona più o meno nello stesso modo, e anzi, devo dire che un aspetto da non sottovalutare è che "spendendo un bel po' di soldi" almeno si spera di avere un bimbo sano, piccolo, bello!!!!!
    la burocrazia ha fatto passi da gigante negli ultimi anni, e i tempi si sono accorciati (parlo della domanda nazionale), come del resto (ma posso parlare solo per milano) anche le strutture preposte sono state migliorate, creando all'interno delle ASL dei veri e propri "Centri Adozione" con personale preparato dove oltre ai colloqui individuali con Assitenti sociali e Psicologi ci sono anche dei corsi ben strutturati e incontri di gruppo....
    Io parlo della mia esperienza, e di quelle che conosco da vicino, e quello che è stato per me cerco di trasemttere: fiducia, positività, e in 10 anni c.a. passi da gigante nelle istituzioni.

    •  
      CommentAuthorAlbe
    • CommentTime27 Jun 2008 modificato
     

    Adry67 ha scritto:
    malattie, violenze subite, età dei bamibini, handicap più o meno gravi.... sono tutti aspetti che molte coppie nemmeno prendono in considerazione.
    all'estero funziona più o meno nello stesso modo, e anzi, devo dire che un aspetto da non sottovalutare è che "spendendo un bel po' di soldi" almeno si spera di avere un bimbo sano, piccolo, bello!!!!!

    E' questa mentalità diffusa in una parte (spero minima) delle coppie adottanti che mi inquieta, ed è proprio sulla base di questa mentalità che mi chiedevo: e se quando arriva il piccolo non è come la coppia ADOTTANTE lo aveva IDEALIZZATO CIOé BELLO ,PICCOLO, SANO, CHE DORME E SORRIDE SEMPRE, NON PIANGE MAI, NON SI AMMALA MAI ECC...ECC QUESTE COPPIE COSA FANNO? Lo riabbandonano? Il dato che mi hai citato, ovvero che il 5% delle adozioni finisce con una "restituzione del pacco" (ovvero 1 bimbo su 20 viene nuovamente "rifiutato") :face-crying::face-crying::face-crying: mi sconforta molto....

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      CommentAuthoradry67
    • CommentTime27 Jun 2008
     

    Albe, si è sconfortante, e non solo...
    Capite allora che le lungaggini burocratiche, soprattutto la relazione psico-sociale che l'Asl deve stendere dopo i colloqui con la coppia, ha bisogno di tempo per essere il più attenta possibile...

    Molte coppie arrivano a far domanda senza mai essersi avvicinate a questa realtà, e quello che scoprono strada facendo è tutta una novità.... perde un po' il sogno carino e bello (permettetemi di dire da film) che le coppie hanno nel loro immaginario e si trovano di fronte a problematiche che non osavano nemmeno immaginare...

    Io sono fermamente convinto che tutto si può migliorare, ma il lavoro degli addetti ai lavori, credetemi, non è così semplice, perchè se ogni persona è un mondo, figuratevi ogni coppia cosa può essere...

    •  
      CommentAuthorsoleluna*
    • CommentTime27 Jun 2008 modificato
     

    senza contare che la stragrande maggioranza di coppie che fanno domanda di adozione lo fanno perchè non riescono o non possono avere figli "naturali"... E se da un lato può essere comprensibile il desiderio di diventare genitori dall'altro è un dato di fatto che queste coppie partono con un bagaglio psicologico già "provato" di per sè dalla scoperta e relativa accettazione di una infertilità/sterilità...e non tutte quando arrivano a fare domanda d'adozione hanno già superato del tutto questa condizione. Il lavoro di psicologi e assistenti sociali, in questi casi, ha sicuramente bisogno di tempi idonei a valutare la coppia...

  9.  

    Purtroopo sto scappando di corsa al lavoro e non ho potuto leggere tutta la discussione ma vi prometto che lo farò presto!
    Un saluto a tutti

  10.  

    Ciao a tutti!
    Ho letto con attenzione e volevo aggiungere qualcosa...

    Innanzitutto volevo dire che le adozioni nazionali e internazionali non funzionano proprio allo stesso modo poichè nella nazionale c'è l'anno dell'affidamento preadottivo, nella internazionale questo non c'è, dopo la cosiddetta "sentenza ingiudicata" (che avviene dopo l'abbinamento e la prima sentenza e l'osservazione di qualche ora al giorno che i genitori adottivi trascorrono col bimbo/a) il minore prende a tutti gli effetti il cognome del padre adottivo e diventa giuridicamente figlio a tutti gli effetti. La coppia va all'estero per alcuni paesi per 3 volte ciascuna di una settimana, per altri 2 da 10 giorni, per altri paesi anche un mese intero, dipende...

    Nel caso in cui la famiglia si stancasse il minore avrebbe comunque la nazionalità italiana (anche prima di un anno) e rimarrebbe in istituto o casa famiglia italiana...oltre al danno la beffa!:face-crying:
    Certo l'Ente (a noi è capitato purtroppo...), i servizi, fanno tanto per evitare questo ma se la coppia non accetta il minore psicologicamente e amorevolmente in qualità di figlio...c'è poco da fare...

    Per quanto riguarda il lavoro degli esperti in effetti è molto complesso ma vi garantisco che l'idoneità viene data (nonostante i tempi burocratici e il lavoro che c'è dietro) con molta facilità...e a volte gli Enti anche quando si accorgono che certe coppie non hanno delle motivazioni o delle aspettative congrue con quello che sarà poi l'avere questo figlio, che magari sono coppie conflittuali o discordanti rispetto a questa scelta, che non sono pronte ad un figlio adottivo...bè possono fare ben poco perchè l'idoneità è stata data....
    Poi vi garantisco che ormai le coppie sanno come rispondere per compiacere i giudici e ad ogni domanda conoscono la risposta giusta es. "lo vorresti anche di colore?" "Certo!" tanto poi vanno all'ente che scelgono loro e che magari lavora con i paesi dell'est e la maggior parte di bimbi sono bianchi, biondi e occhi chiari...

    Insomma è un mondo complicato...tempi lunghi...al mio Ente almeno 3 anni di attesa....se poi ci sono problemi politici o di altro con i paesi di origine...i tempi si allungano parecchio...

    A presto

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      CommentAuthorJamin
    • CommentTime27 Jun 2008
     

    Grazie Cristina per le precisazioni ! Mi erano rimasti dei forti dubbi, ma ieri proprio non ho avuto il tempo di prendere in mano le leggi per controllare.
    In ogni modo mi riferivo ad un caso concreto in cui il bambino, adottato con procedura internazionale, è stato restituito - passatemi la brutalità del termine - dopo più di un anno. Inizialmente ero convinta che la rinuncia all'adozione fosse avvenuta entro i 12 mesi. Per questo ero sicura del cognome, della nazionalità...poi invece effettivamente erano passati molti più mesi, e mi è venuto il dubbio...scusatemi !

    •  
      CommentAuthoradry67
    • CommentTime30 Jun 2008
     

    Cristina, grazie per le informazioni sicuramente corrette, tu ne saprai sicuramente di più..
    da quello che sapevo, avendo ai tempi fatto anche la domanda per "l'internazionale" mi risultava che l'anno di affido preadottivo ci fosse anche in quella, ma a quanto pare mi sbagliavo...

    scusate per gli errori

    •  
      CommentAuthorMemole71
    • CommentTime30 Jun 2008
     

    Scusatemi a priori non voglio offenedere nessuno e se i toni sono un pò alti è forse perchè mi sento un pò presa in causa...cavoli parlate delle coppie che vorrebbero adottare un figlio come dei mostri non è che tutti quelli che vorrebbero adottare sono così come li descrivete non è che cerchiamo tutti un bimbo bello biondo occhi azzurri intelligente e perchè no magari pure buono ubbidiente e in futuro studioso è certo che ogni coppia che vorrebbe adottare un figlio lo preferirebbe sano e mi dica chi di voi quando aspettava il proprio figlio bio o quando le mogli erano in attesa non speravano e pregavano che fosse sano non cercate di farmi credere che non vi sarebbe importato nulla se il bimbo fosse nato con una malformazione o con qlc malattia o con la sindrome di down perchè tanto non ci credo (ho anche letto "Come pinguini nel deserto" e un pò ho capito come ci si sente in certe occasioni) per cui perchè dovrebbe essere di verso un genitori che adotta???? Dopotutto il bimbo che viene adottato diventa figlio tuo figlio di cuore come quello di pancia per cui perchè non desiderrare di averlo sano?????
    Per quanto riguarda le resistuzioni purtroppo avvengono anche coi figlio bio quelli abbandonati alla nascita quelli abbandonati più grandi quellio venduti e capita a volte anche a quelli adottati...forse perchè qst cose non accadano bisognerebbe raccontare di più della vita passata del bimbo che arriva alla coppia, forse bisognerebbe spiegare meglio alle coppie che vogliono adottare a cosa potrebbero andare incontro invece di far riempire moduli e moduli e moduli e portare documenti di ogni tipo ci sarebbe bisogno forse di relazionarsi di più tra individui e parlare invece che scrivere su moduli :face-sad:
    Scusate lo sfogo buona giornata a tutti

    •  
      CommentAuthoradry67
    • CommentTime30 Jun 2008
     

    memole, credo che nessuno abbia voluto appositamente definire "mostri" i genitori adottivi... io sono uno di quelli, sono un genitore adottivo, e fortunatamente la mia esperienza è stata bellissima (non senza difficoltà iniziali dovute proprio a problemi sanitari), come molte altre di coppie che conosco personalmente....

    quel lavoro che tu dici si sta facendo eccome, "spiegare meglio alle coppie invece di riempire solo dei moduli" c'è eccome, sia da parte delle istituzioni (ass. sociali e psicologhi delle Asl) che da parte delle associazioni (detti anche enti riconosciuti). E' un lavoro titanico, ma si fa e forse proprio grazie a questo lavoro la percentuale dei "resi" è "solo" al 4-5 %).

    Sicuramente come dici tu, ogni genitore, adottivo o naturale che sia, vorrebbe per il proprio figlio il meglio, a cominciare dalla salute... l'unicaa differenza sostanziale nell'adozione però è proprio la scelta quanto più consapevole possibile...

    Io in qualità di genitore adottivo devo interrogarmi necessariamente su situazioni possibile alle quali posso andare incontro, proprio perchè nel mio cammino posso ritrovarmi in una di queste, e sta a me (a noi come coppia) scegliere se farmene carico o meno... un genitore "bio" difficile che si chiederà se suo figlio nascerà sieropositivo, nascerà e subirà abusi sessuali e violenze di vario tipo... IO PADRE ADOTTIVO scelgo se sono disponibile ad avere un figlio con gravi problemi, che siano di salute o di disagi di varia natura...

    questa è la differenza sostanziale e su questo più di qualsiasi altra cosa bisogna lavora con le coppie che aspirano all'adozione.

    •  
      CommentAuthorMemole71
    • CommentTime30 Jun 2008
     

    Ok adry ma non vedo perchè però giudicare chi sceglie di volere un bimbo sano e non siero positivo o down o con altre malattie per quanto riguarda la violenza e gli abusi purtoppo rintengo che una coppia li mette in conto in quanto essendo bambini abbandonati o tolti alle famiglie qlc trauma sicuramente l'hanno subito :face-crying:

    •  
      CommentAuthortrefigli
    • CommentTime30 Jun 2008
     

    Cara Memole condivido quanto dici.
    Anch'io ho amici che hanno avuto bambini tramite l'adozione internazionale, coppie che potevano avere figli loro, ma hanno scelto così.
    Una di queste coppie aveva già una bimba, bella, bionda e con gli occhi azzurri, studiosa ed educata insomma: perfetta. Il bambino adottato è un cioccolatino, non bellissimo ma adorabile, quando l'anno preso all'età di tre anni non camminava e non parlava, e non l'hanno scelto nel book, sono andati tutti e tre sul posto e gli hanno detto: questo è vostro figlio mettendoglielo in braccio.
    Ora di anni ne ha 7, è cresciuto, è sportivo, è intelligente e frequenta la scuola con profitto, è felice e perfettamente integrato, ma purtroppo gli è stata diagnostica da pochi mesi una gravissima malattia neurologica dovuta alle carenze di cure durante i suoi primi anni di vita.Il suo futuro è molto incerto. La mia amica piangendo mi ha detto: per fortuna che è capitato a noi, perchè noi lo faremo curare con tutti i mezzi possibili e sua sorella ha già detto che, se sarà necessario, ci penserà lei quando noi non ci saremo più... se fosse rimasto nel suo paese sarebbe sicuramente morto.
    Lei ha cambiato lavoro per avere più tempo a disposizione per accompagnarlo a fare tutte le terapie necessarie, non sono ricchi, per poterlo adottare hanno fatto un mutuo, ma sono così felici.... Sapere della malattia è stato un grande dolore per tutti noi, perchè siamo molto legati a loro e l'arrivo di questo bimbo, malgrado tutti i suoi problemi è stata una grandissima gioia.

    Però è anche vero che hanno passato dei periodi veramente angoscianti all'inizio dell'adozione, sempre controllati come se fossero gli ultimi dei delinquenti ..ma mai aiutati veramente....sono stati veramente forti e determinati.....ma capisco anche quelli che non ce la fanno.

    Hai ragione quando dici che anche i bambini bio vengono abbandonati, è la verità...basta leggere i giornali o...guardarsi intorno.
    A volte io penso che anche i bimbi dati in affidamento subiscono l'abbandono, a volte forzato a volte pilotato ma io credo che questi bimbi vivano l'allontamento dalla loro famiglia come il più terribile degli abbandoni.... anche se portati in posti dove sono curati e amati meglio di prima, loro pensano che l'abbandono sia avvenuto per colpe loro, perchè non sono stati bravi o perchè non sono stati capaci di farsi amare abbastanza.....