Anche oggi tutto bene con Serena.
Ho capito qualcosa in più oggi, e per questo ho dei dubbi.
La mamma mi ha detto che si fida dell assistente sociale, ma un po meno della psicologa.
Secondo me ha fiducia anche in me e nella nostra famiglia, ma ha comunque paura di quello che succederà:
Io sarei felice se la bimba venisse da noi. ma non riesco a capire se sia veramente la cosa migliore per lei.
Mi spiego: va bene che la bimba venga da noi qualche pomeriggio per divertirsi, ma è veramente necessario che venga allontanata, come hanno prospettato, dal lunedì al venerdì?
Anche se la bimba fosse effettivamente un po trascurata dal punto di vista pratico, cosa è peggio per lei?
Mi sfugge qualcosa?
Dovrei parlarne con la psicologa? In fondo in fondo mi hanno detto poco o niente.
E cioè: non è seguita nei compiti, la porta e la riprende tardi a scuola, vive un po isolata ...
Ma non ci sono soluziuoni alternativa? HELP ME

ci chiedi un aiuto complicato abbiamo pochissime informazioni ! e da quello che dici, ne hai anche tu molte poche. quindi mi sembra che sia lecito chiedere a chi di dovere quali siano le reali prospettive per questa ragazza e soprattutto perché si richieda questo tipo di intervento. sicuramente sotto ci sono motivazioni molto più complesse del semplice "non è seguita nei compiti" oppure "fa tardi a scuola". ed una possibile motivazione più seria potrebbe proprio essere lo stato di salute della mamma. già una volta ci avevi raccontato qualcosa. forse si immaginano che la situazione possa non migliorare, quindi per la bambina sarebbe consigliato un allontanamento. ma sono solo supposizioni...
quello che però sento di dirti è che anch'io mi sono fatta delle domande molto simili alle tue quando mi sono avvicinata all'affido. mentre ci sono delle situazioni molto chiare, come violenze che inducono ad allontanare chiaramente un bambino dalla propria famiglia, ce ne sono altre per cui mi è molto difficile riuscire a capire perché allontare i bambini dalla famiglia in un modo così netto. poi mi sono accorta che esistono molti genitori che non hanno una rete di relazioni familiari normali. in pratica sono sostanzialmente soli e se il bambino ha bisogno di aiuto nessun parente è in grando di prendere in mano la situazione ed offrirsi come un possibile rifugio. ed è proprio in questi casi che secondo me è necessario comunque intervenire per tutelare il bambino nel caso in cui la situazione dovesse peggiorare. un allontanamento graduale potrebbe essere prima di tutto un campanello di allarme per il genitore che dovrebbe capire veramente che la condotta che sta tenendo non è corretta per il bene del bambino. ma al tempo stesso un allontanamento graduale che parte con un affido part time potrebbe giovare al bambino perché si evita il distacco netto tutto di un colpo. intanto ha il tempo di conoscere la famiglia, magari è possibile che si instauri un buon rapporto fra il genitore e la famiglia affidataria...un po' come sta succedendo a te. immagino che se la bambina dovesse essere affidata a voi, la madre acconsentirebbe con più facilità a questo distacco visto che ha comunque fiducia in voi...
certo niente è facile. e tutto potrebbe complicarsi, come invece filare liscio. quello che non deve mai essere perso di vista è il bene del bambino...per questo ti stai facendo queste domande.
spero di esserti stata di aiuto !

Cris, attenzione a quel che dice la mamma, potrebbe cercare di parlare male dei serv. o psico. ascoltare tue risposte e poi..usarle...non sempre si presentano per come sono,potrebbe mentire per..piacerti e farti dire: ma poverina perchè le portano via la bambina? Non conoscendo bene la situazione o l"eventuale patologia d della signora!! non prendere per oro colato tutto quel che dice! te lo dico per esperienza!

Grazie Marzia, da una parte l ho pensato anch io, anche se non mi sembra una persona così maliziosa, anzi al contrario è molto fragile.
Ho paura anche di darle troppa confidenza, in quanto potrebbe voler indagare sulle reali intenzioni dei servizi e per questo io dovrei essere al corrente di tutto.
un altra cosa che mi ha lasciata perplessa è la sua richiesta di non essere tagliata fuori da quello che noi e i servizi ci diciamo, in sostanza che non parliamo di lei alle spalle. Questto è impossibile, è ovvio che noi parliamo di lei con i servizi e che i servizi parlano di lei con noi..
Comunque starò con gli occhi aperti senza espormi più di tanto.

Ciao Cris, in effetti sappiamo troppo poco per poter avere le idee chiare...
Credo però che tu possa chiedere maggiori delucidazioni ai Servizi e confrontarti con loro sui tuoi dubbi, non conosco il rapporto che hai con la psico e l'ass. sociale dei tuoi Servizi ma se è buono perchè non sentirli e confrontarti con loro?

Sulla madre stai attenta in effetti, hai troppe poche informazioni su di lei...sei comunque la donna che si sta occupando di sua figlia e un pò di competizione, rabbia (seppure latente) sono inevitabili...Come dice Marzia fai maggiore riferimento ai Servizi, anche per le risposte, soprattutto orache sei nella fase iniziale se inneschi dinasmiche troppo invischianti tra lei e voi non ne esci più...
La collaborazione tra affidatari e fam. d'origine esiste ed è una cosa molto bella e necessaria (a meno che non ci siano altri provvedimenti del Giudice) per un buon affido, ma stai attenta a non farti manipolare perchè rischieresti poi di non essere più di aiuto per la Bimba...
Senti i Servizi su questo, di certo ti sapranno dire molto di più...

Un abbraccio e sempre in bocca al lupo! (Poveri lupi!)

Cristina, a chi devo fare riferimanto? All assistente sociale che ci ha seguito come famiglia affidataria o all assistente sociale della bimba, che conosco tra l altro molto poco?

Si Cris l'ass. sociale che vi ha seguito dovrebbe avere informazioni sufficienti...altrimenti provvederà a mettersi in contatto con l'ass. sociale della bimba...

ciao cris !
mi sembra che la mamma sia un po' in contraddizione con se stessa. non so se questo sia legato anche alla sua salute mentale, però quel che è chiaro è che piano piano ti stai rendendo conto da sola del perché la bambina sia stata semi-allontanata dalla madre e del perché sia probabile che questo affidamento part-time diventi a tempo pieno.
quel che posso dirti è di riportare tutto all'assistente sociale che ti segue: dille tutto quello che stai dicendo a noi e dille anche quale sia il tuo pensiero, così come eventuali domande che ti sorgono con il passare dei giorni. è importante che tu sia a conoscenza della situazione così come lo siano, d'altra parte, anche i servizi sociali. in fondo la bambina sta con te. sai che si diverte al dopo scuola, che la seguono, e sicuramente avrai anche iniziato a capire quali sono le cose che rendono la bambina nervosa. quindi riporta tutto quello che sai e che noti, senza timori.
per quel che riguarda ciò che dice la madre, come dire, fai "buon viso a cattivo gioco", nel senso, lascia correre. non sei la baby-sitter, sei ben altro. ma credo che questo la mamma lo sappia ma non lo voglia accettare.

Cris,

anch'io la penso come Perlanima...

giustissimo. cris, se la bambina doveva essere con te come stabilito con l'assistente sociale, la bambina doveva stare con te. purtroppo capisco la situazione, ma non devi assolutamente essere sorpassata dalle decisioni che prende la mamma. anche tu devi farti vedere decisa e lei deve capire chi comanda.
hai per caso già parlato con l'assistente raccontandole dell'accaduto ? perché credo che dovrebbero prendere dei provvedimenti, naturalmente non contro di te intendiamo.

hai fatto benissimo a parlare con l'assistente sociale, così oltre ad aver spiegato cosa succede hai anche avuto la conferma che la bambina, con alte probabilità, è destinata a fare un lungo cammino con voi. al di là di questo, è indispensabile che si crei un ottimo rapporto, ma come dire, il lungo periodo è sicuramente una motivazione in più.
ma tu cristina, come ti senti, sei soddisfatta della strada percorsa fino ad ora, ti immaginavi che fosse diversa ??

bene !!!

Anch'io sono contenta, soprattutto di vedere che c'è un buon feeling fra te e i servizi (che sono "sul pezzo").
Evidentemente tu avevi "sentito" che la cosa giusta è un rapporto morbido con la madre.

Scusate se stasera non ho partecipato alle vostre discussioni, ma ero "leggermente" incavolata.
Oggi pomeriggio, come al solito sono andata a prendere Serena al Cer, ma lei non c'era. Questa è la seconda volta in quindici giorni che succede. Tra l'altro oggi c'era la festa di fine turno, con recita e balletti vari, ai quali lei teneva molto.
Io sono arrivata alle 4 ed ho aspettato fino alla fine della festa, perchè non riuscivo a vederla (c'era molta gente).
Alle quattro e mezza i bimbi e le mamma hanno iniziato ad andarsene e dopo aver parlato con le animatrici, ho realizzato che la bimba era proprio assente. La mamma non risponde alle telefonate, io cerco di non prendermela più di tanto. Le ho solo mandato un messaggio dicendole che non ho trovato la bimba al Cer e che oggi c'era la festina.
Avevo un bel programma per il pomeriggio e la serata e invece niente...
Scusate, questi sono problemi forse ridicoli, ma io sono comunque delusa....
Stamattina abbiamo parlato con le as. e si diceva appunto che va tutto bene.
Domani mattina pensavo comunque di richiamarle per metterle al corrente dell'accaduto

Ciao Cris, nessun problema, puoi partecipare anche domani, e certo che devi chiamare i serv, soc, e avvisarli di quel che succede, se devi prendere la bambina, la mamma non deve...sottrarla...e io direi di far presente ai serv. che tu non è che devi continuare a fare avanti e indietro a vuoto!!!! che parlin oseriamente con la mamma!!!

Il fatto è Marzia , che il problema della mamma, è proprio il non saper rispettare gli impegni e gli orari.
Oggi probabilmente avrà fatto troppo tardi per portare la bambina al Cer, non penso che volesse sottrarla a noi...
Allora io mi chiedo, se uno dei problemi della mamma è questo, posso io , sapendolo , incavolarmi per questo?
Si Para, è già la seconda volta che succede.
Oggi è stato brutto, perchè avevo convinto mio figlio e un suo amichetto a venire con me, per poi andare insieme a fare delle compere e quindi sono rimasti delusi anche i bambini. Per fortuna sono abbastanza grandi per capire....

Scusa Sandro l'incontro con chi? Forse non hai capito bene, si tratta che io vado a prendere la bimba alla scuola estiva al pomeriggio e siccome la bimba non ci è andata , come fa spesso, e la mamma non mi ha avvisato , io sono andata la per niente. In più la bimba ha saltato il pomeriggio con noi. Comunque ho già parlato con l'assistente sociale e gli ho detto che se va avanti così è meglio che sia lei a portarmi la bimba...solo che non so se sia una soluzione valida...forse per me che non vado in giro come una scema a cercare una bambina che non c'è...

Intendevo proprio quello che hai fatto tu Cris. Hai fatto benissimo a dire all'a.s. di risolvere lei la questione. La soluzione in questo caso, secondo me, sarebbe valida per te che non devi più andare in giro in questo modo ma, anche per la mamma della bimba perchè, di fronte ad un a.s. non si potrà permettere tanta leggerezza. Non si tratta di accanirsi contro la mamma ma al contrario, la si aiuta a diventare più mamma, abituandola a rispettare le regole minime della convivenza e del rispetto degli impegni. Se vai avanti così, vedrai che presto le cose miglioreranno a favore della bimba ma anche tuo.
Ciao.

Jamin, non riesco a capire perchè, ma l'as. è molto, forse troppo buona con la mamma. Forse ha fiducia che la mamma migliori, ora sta iniziando un tirocinio al lavoro ; spera che il nostro comportamento sia di esempio per lei per migliorare. Io ancora non me la sento di puntare il dito contro la mamma, ancora non la conosco, spero che riusciranno a farle capire che è importante che la bimba vanga da noi.
Sono anche sconcertata, perchè non mi sanno ancora dire che intenzioni hanno per settembre, quando inizierà la scuola... Dicono che devono vedere, valutare, insomma decideranno in base a come si comporta lei.
Io mi chiedo che beneficio possa avere la bimba nel venire da noi due tre pomeriggi la settimana.
Lei mi parla sempre normalmente della mamma, ma io non le faccio domande specifiche, non saprei cosa chiederle.
L'unica cosa che ho capito è che non girano soldi in casa, che la mamma litiga spesso con la nonna e quindi il clima non sempre è sereno. Poi comunque so che la nonna le compra quello che le serve, vestiti ecc.
Lunedì o martedì l'as mi chiamerà per dirmi se è riuscita a parlarle , perchè lei non risponde al telefono, e vediamo che soluzioni hanno trovato....

anch'io sinceramente non capisco il beneficio che possa trarre la bambina. ho sempre pensato che questo periodo fosse un periodo di conoscenza che poi avrebbe portato naturalmente ad un affido a tempo pieno. ed in particolare, quando prima ho detto che gli assistenti sociali hanno tutto il potere che vogliono, mi riferivo proprio alla decisione di passare ad un affido full time. so che le minacce non sono la miglior cosa, ma a volte per scuotere le persone bisogna metterle paura e, forse, dicendole di una remota possibilità di un affidamento a tempo pieno, forse potrebbe cambiare veramente atteggiamento.
concretamente non so che cosa potrebbe accadere. purtroppo l'affido part-time non consente molte azioni. è comunque la mamma ad avere il controllo sulla bambina, è sempre lei a decidere quello che è meglio per la figlia, magari anche non avendone le capacità purtroppo. solo per questa ragione mi spiego l'atteggiamento permissivo dell'assistente sociale. e per questo motivo dicevo di battere i pugni, ma non contro la mamma, contro gli assistenti che devono capire di avere una responsabilità anche nei tuoi confronti.
purtroppo Cris credo che in questa situazione si possano usare solo le prediche. per un intervento più grande, la soluzione è passare all'affidamento full-time.
per caso sai quanti anni ha la nonna, se lavora, se è sana se ha un reddito ??

con i bambini la cosa migliora da fare è lasciarli parlare senza fare loro domande. non è semplice ! però chiedendo si può avere l'impressione di esser troppo invasivi e quel che si ottiene è una chiusura. la miglior cosa da fare è trovarsi in una situazione in cui il bambino si racconta. spesso accade disegnando insieme, magari con disegni a tema, tipo la propria, casa, la propria stanza, passando poi verso le persone. od esempio chiedendo qual è il più bel regalo che ti abbiamo mai fatto e piano piano farsi raccontare quando, come gli è stato dato, da chi...e la stessa cosa anche per le vacanze, se è mai stata in un luogo con chi, cosa ha fatto.
naturalmente bisogna leggere tra le righe, ma è un ottimo modo per capire che tipo di rapporto la lega alle persone che la circondano, per capire se la sua vita è cmq serena nonostante una mamma un po', diciamo, poco matura.

mi dice che la famiglia ha un passato da dimenticare. non so se sei al corrente di fatti concreti, però leggendo così, direi allora che un affido potrebbe essere nei piani degli assistenti sociali, proprio per evitare che gli errori della nonna fatti sulla figlia, non si ripercuotano allo stesso tempo sulla nipote etc.
ho pochi elementi cris, vorrei poterti aiutare di più ma non so come !

Sai Cris cosa dicono gli esperti, ci vuole "empatia". Spero di aver capito di cosa si tratta quando l'anno spiegato a me ma, se solo pensi che io lo possa racconater ad altri... non ci pensare nemmeno.
Però, condivido quello che dice Jamin. Mai formulare loro una domanda diretta, ci vuoleeee..... ehmmmm... appunto, empatia
Dai Jamin, tu ne sei capace, raccontagli cos'è l'empatia.
...e mo, vado a dormì! Vabbè?
Ciao a tutti i nottambuli.

Per Jamin: grazie!
Da giovedì scorso non ho notizie ne dall'as ne dalla mamma, probabilmente quest'ultima non risponde alle telefonate. Io non so se in questi giorni vedrò la bambina, poi giovedì partiamo per Orentano. Quindi ditemi voi che razza di percorso stiamo facendo....

Il problema non è la mancanza nei miei confronti, ci mancherebbe. Purtroppo l'as non è in ferie; è la mamma che ha staccato la spina. E non so se si dice solo nel Veneto, ma "si sta dando la zappa sui piedi" o meglio questo suo atteggiamento, mi fa pensare molto....