una famiglia già considerata idonea ma che non ha mai tenuto nessun minore in affido ha negli anni avuto 3 figli , l'ultimo 9 mesi fa.
può continuare ad essere considrata idonea? e chiedere un bambino/a in affido?

Secondo me e' un po' difficile,non solo per l'eta' piccola dei figli ma anche per la gestione quotidiana .ma con questo potrebbero avere un aiuto all'esterno e quindi il probblema non si pone,

Certo e' gia' un bell'impegno ,di solito un bambino in affido deve fare i colluoqui vedere i parenti ecc...non so se ai qualcuno che ti aiutera' ben venga perche sara' difficile,m non mettere limite alla provvidenza magari faranno un abbinamento adatta alla tua famiglia e cosi' potrai aiutare un bambino.io non sono una esperta e in questo ti aiutera' Riccardo ma allivello pratico e gia molto difficile.

vi ringrazio tutte di cuore, ero sicura di trovare belle persone ...

ehhhhhhpiripilla.....la risposta è stata un no categorico......non può esistere bambino/a da 0 ai 6 anni che potrebbe essere inserito nella ns familgia!!!!!!! così ci hanno detto, e ci hannoanche detto che senza il loro benestare non possiamo fare altro, che ci vuole la loro autorizzazione anche se la richiesta dovesse essere accettata da un altro comune.

scusa probabilmente mi sono espressa male io. intendevo che gli ass.soc devono dare l'autorizzazione o il benestare su di noi ad un eventuale richiesta di affido di un altro comune...non so se mi sonospiegata.....

Ma chi sono questi???? la succursale del Duce??? ma è mai è possibile che ci dobbiamo sempre scontrare con sta gente?????
Ei para...ovviamente non molli eh! ci sarà qualcuno più....gentile..disponibile....educato....e che cavolo. scusa..avrai capito che non sono una ..tenerona..
in certe situazioni!! ciao e....posso un baciotto ai tuoi bimbi?

queste persone sono la pscologa e l'assistente sociale del paese in cui vivo...ma sto pensando di trasferiirmi....

non so cosa dirti cara marzia, sono convinta che io e mio marito abbiamo molto ancora da donare. a volte le cose più semplici sembrano complicatissime! per esempio: l'organizzazione di casa nostra, la spesa, i bambini da accompagnare sia a scuola che al nido , il metterli a nanna o farli mangiare, sono cose che mi riscono con una naturalezza che è come se lo facessi da sempre....una vocazione del fare la mamma. i capricci, le gelosie, ilcaos in casa....per me sono la normalità e non mi scombussolano per niente.
certo ci sono momenti in cui affiorano le difficoltà, ma superabili anzi superabilissime all'istante!!!!!!!
sarà che io e mio marito siamo molto complici in tutto, e abbiamo l'obbiettivo comune che è la famiglia!

Carissima Para, innanzitutto benvenuta.
Come vedo ti hanno già fatto gli onori di casa ... sono fiero di avere nel nostro Portale tante persone che si sentono a casa loro e sono subito pronte ad accogliere.
Grazie a tutte voi.

Prima cosa importante ... se ti capitasse di parlare con i tuoi servizi sociali ... digli che ti mettano per scritto le stupidaggini che ti hanno detto (stai certa che non ne avranno il coraggio) indicando sulla base di quale legge asseriscono queste cose ... ovvero che ci voglia il loro benestare per un eventuale affido da parte di altro comune. Baggianata enorme.
Il nostro comune non ha mai dato il benestare a nessuno ... anzi alcune assistenti sociali non sono tenere nei nostri confronti (abbiamo denunciato almeno tre volte la loro ineffixcenza al giudice) e non parlano bene di noi ... ma i bambini in affido arrivano ugualmente.
Un servizio sociale che voglia darvi un bambino in affido vi valuta senza bisogno di chiedere ad altri (non che non lo possa fare, ma non è certo la regola). Anzi, c'è abbastanza gelosia tra servizi ed ognuno vuole per sè la "risorsa-famiglia" (questo forse il motivo per il quale vi hanno "intimato" di non andare da altri servizi sociali.
Il Comune che vi darebbe il bimbo ... sarebbe responsabile di quest'ultimo e non si servirebbe dei servizi sociali di zona (per noi è così ... ogni bambino è seguito dal comune che ce lo ha affidato ... ed una volta ogni sei mesi circa c'è la calata degli unni ... ovvero i servizi sociali vengono a fare la visita domiciliare per vedere che tutto vada bene, servendosi anche di relazioni nostre e di nu centro universitario vicino alla nostra città - solo in casi specifici e se richiesto da noi o dal tribunale).

Seconda cosa ... i figli piccoli. Qui mi trovo abbastanza d'accordo con i servizi sociali. Non è tanto il problema dell'esempio (abusi sessuali), quanto che i ragazzi (altrimenti non sarebbero in affido) si portano dietero un vissuto parecchio difficile e scabroso e possono (è quasi una certezza ed un minimo comune denominatore) ripercuotere questi problemi sui figli naturali. Se questi hanno delle difese date dall'età (sono più grandi e di parecchio) non corrono pericoli ... ma se sono piccoli potrebbero subire (anche solo a livello psicologico).
Poi è chiaro che ci sono le eccezioni, ma sono poche e magari se capita un bambino piccolo lo danno a chi non ha figli o a chi al massimo ne abbia uno.
Inoltre ... pensate che se vi entra in casa un bambino in affido e questo vi chiama papà e mamma ... poi un giorno se ne va ... i vostri figli cosa proveranno? Il dolore per la fine di unaffido è forte per un dulto ... figuriamoci per un bimbo, senza considerare che potrebbe arrivare a pensare che prima o poi (come hanno fatto con il fratellino - perchè tale un bambino piccolo lo considererebbe - potrebbero portare via anche lui dall'affetto mamma e papà).

Credo che la cosa da fare sia quella di dare la vostra disponibilità all'affido a più comuni possibili. Frequentare l'ambiente affido più che potete (questo forum o venire a trovare noi in Toscana o partecipare a corsi che verranno organizzati) in modo da capire sempre meglio ... e restare in paziente attesa.

Un abbracci ed un grazie per il vostro desiderio di essere famiglia affidataria.

Benvenuta Para anche da parte mia,
è molto bello che voi vogliate diventare una famiglia affidataria nonostante i vostri tre bimbi piccoli;
io al riguardo penso che magari aspettare qualche anno non sarebbe poi male;
non so se nel vostro comune c'è la possibilità, ma magari potreste rendervi disponibili per casi "leggeri"come è successo a noi l'anno scorso, quando abbiamo ospitato due bambini per qualche settimana . La mamma ha bisogno di lavorare, non ha nessuno che le da una mano, e quando non c'è scuola non sa come gestire i bambini.
Altra idea: guardandosi intorno ci sono famiglie che non sono seguite dai servizi sociali ma che hanno comunque bisogno (parlo di baby sitting o aiuto dopo scuola).
Nel nostro caso per esempio la famiglia di cui ho parlato prima non è più seguita dai servizi, ma siamo rimasti in contatto e i bambini ogni tanto vengono da noi qualche giorno (la bimba arriva da noi l'otto giugno per quindici giorni I miei figli sono felicissimi.)
Lo so che l'affido diurno può sembrare difficile da gestire specialmente per chi ha bambini piccoli, però un'esperienza di questo genere ti darebbe la possibilità di valutare anche la reazione dei tuoi figli.
I tuoi bambini comincerebbero a vedere altri bimbi che entrano ed escono di casa...bambini che non sono fratelli, ma ai quali mamma e papà dedicano delle attenzioni.
Io ai miei figli di undici e quindici anni ho spiegato e hanno capito che quando arriva un bammbino non si sa quanto tempo può rimanere; gli ho spiegato che la nostra bimba che verrà potrebbe stare da noi per tre mesi come per dieci anni.
Ma ad un bambino di due anni lo puoi anche dire, ma non credo che capisca.
Quindi forza e coraggio c'è bisogno del vostro aiuto...non occorre per forza prendersi in casa un bimbo a tempo pieno.
Basta aprire gli occhi e il cuore...sicuramente tra i nostri conoscenti ,amici,parenti, ci sono persone in difficoltà che non lo dicono e che non hanno il coraggio di chiedere aiuto...
Ancora Benvenuta e Buona notte a tutti

Ciao Para benarrivata anche da parte mia
anche noi siamo come Voi in attesa di affido ma anche noi avendo un bimbo piccolo (2 anni a fine mese ) siamo un pò in stand by nel senso che le assistenti sociali ci hanno confermato tutto ciò che ha già detto Riccardo e ci hanno infatti chiesto se eravamo disposti nel caso ad un affido part time magari solo per il pomeriggio o per brevi periodi (tipo se una mamma deve andare in ospedale e non ha a chi lasciare il bimbo...) perchè in qst caso il bimbo in questione non è un bimbo con particolari problemi alle spalle ma solo una famiglia con problemi di "gestione"... non sò se mi sono spiegata bene cmq noi abbiamo dato l'ok a tutto per cui ora aspettiamo
Buona giornata

Che bella questa positività e che bella questa accettazione dei fatti, senza voler per forza calcare la mano e senza volersi arrendere.
Credo, anzi, ne sono certo, che questo sia lo spirito giusto per aiutare il prossimo, per aiutare tanti bambini e tante famiglie che hanno bisogno.
Come dice Albe sono risorse ... siete risorse ... e queste devono essere valorizzate.
Purtroppo i servizi sociali, nemmeno tanto gli assistenti sociali che sono esecutori pagati di una volontà politica, non amano fare affido o aiutare famiglie in difficoltà perchè questo comporta costo economico e no ha un ritorno politico adeguato.
Ma bisogna svegliare i comuni ... obbligarli ...
Noi ci stiamo muovendo per
- organizzare dei banchetti in tante città (piccole o grandi che siano) per smuovere l'opinione pubblica sul tema dell'affido. Avremo bisogno di voi per stare seduti al banchetto per parlare dell'affido. Alzi la mano chi è disponibile e dica quale comune potrebbe coprire.
- organizzare conferenze ... se non posso andare a parlare io, troviamo qualcuno ... nemmeno bisogna avere esperti ... pensavo a conferenze un po' sui generis ... non professoroni o espertoni ... ma gente comune che ha fatto o che vuole fare dell'affido un cammino ... o anche solo semplicemente che abbia esperienza nel campo ... sono certo che sarebbero ascoltate più di mille esperti, perchè parlano il linguaggio della gente comune. Certo non potremmo prescindere dall'invitare sindaco (per un saluto dalla città che ci ospita), assessore al sociale, rappresentante del servizio sociale ... ma potrebbe essere cosa buona perchè dovrebbero promettere di ... La cosa difficile è far affluire le persone che appena sentono parlare di affido ... si rintanano nel guscio. Allora pensavo ... facciamo conferenze si per l'affido ... ma diamogli un titolo del tipo "Adozione e Affido ... due cammini d'amore" ... poi parliamo (o facciamo parlare qualcuno) di adozione ... poco ... e battiamo il ferro sull'affidamento. Quando ci sono iniziative per l'adozione le sale si riempiono.
- andare in trasmissioni Tv e Radio. E anche qui potete aiutarci. Mandate mail e fax o telefonate a tutte le trasmissioni Tv e radio ... parlate con il cuore come sapete fare voi. Dite che vorremmo venire a parlare di affido. Io non ho problemi a muovermi per andare (le radio fanno tutto via telefonica) ... a mo' di rappresentante del portale ... ma se volete andare voi va benissimo. Quando c'è una trasmissione sull'affido, mandate mail e fax per ringraziare della visibilità e per aver parlato di un tema che sta tanto a cuore a tutti ... le redazioni, se tempestate da una pioggia di consensi, potrebbero ripetere l'esperienza. Mandate già da ora mail al Tg5, a Barbara Palombelli, per ringraziare della visibilità che ci hanno dato. Una mail, un fax valgono più di mille parole perchè restano e possono essere fatte vedere ai capi redazione.

Anche voi potete aiutarci e creare così una sinergia ... un motore potente da mandare contro le pubbliche amministrazioni che non amano investire nel sociale.
Non si può dire nessuno fa nulla e poi stare a guardare.
Dobbiamo muoverci ... e allora forza e coraggio che il momento ci è propizio.

Ogni volta che mandate una mail a qualcuno per chiedere ... se la inviate anche a noi, tanto per restare coordinati e capire cosa è stato fatto e vederne il risultato

grazie a tutti del benvenuto....davvero grazie!!!!!!!!!!!!!!!1

parlare con voi è TRANQUILLIZZANTE nel senso che di solito mi sento come la pazza che guida contromano!

terrò veramente in consederazione i vs consigli e non demoderderò certo....ma nell'attesa farò opera di sensebilizzazione.