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      CommentAuthorcricchia
    • CommentTime10 Sep 2008
     

    Ma vaaaaaaaaaaaaa :face-monkey: Però mi hai fatto ridere; così di punto in bianco!!!!!

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      CommentAuthoremilia
    • CommentTime11 Sep 2008
     

    :face-devil-grin::face-smile::face-devil-grin:

  1.  

    Figli in Affido e Figli Naturali sono si diversi.
    Ma io tratterei i miei figli naturali allo stesso modo ... così come giustamente ha detto Emilia che "nel caso avesse un figlio in affido, lo tratterebbe come sta trattando i figli naturali".
    Prendendo l'esempio di Emilia: non insegnerei mai a restituire le botte a chi inizia per primo a colpire ... nè ad un figlio naturale, nè ad un figlio in affido. Cerco di insegnare a voler bene sopratutto a chi gli vuole male ... e vedo che la cosa funziona. Questo è un insegnamento del Vangelo e per chi crede dovrebbe essere un caposaldo da insegnare ai propri figli ... in affido o naturali che siano.
    Con piacere chi è venuto ha parlato di umiltà e questo mi da grande gioia perchè è quello che cerchiamo di insegnare loro.

    Adulti nani? Magari!!!
    Purtroppo c'è tanto cammino ... non meno di quello che ogni genitore debba fare con i propri figli adolescenti.

    Un'ultima precisazione ... non siamo casa famiglia.
    Una casa famiglia ha dei parametri indicati per legge ... un tot di educatori che debbano fare una turnazione. Noi siamo una via di mezzo tra una famiglia e una comunità e secondo me questa è la strada vincente, o almeno quella in cui io credo, per aiutare i ragazzi più difficili.
    Nella nostra casa, a differenza della casa famiglia ... ci siamo sempre, alla pari di due genitori. Viviamo per loro e con loro ... alla pari di due genitori. Soffriamo per loro e con loro ... alla pari di due genitori.

    Lunedì 8 settembre eravamo a Livorno ospiti di una nave da crociera. Con noi c'era una casa famiglia di Livorno.
    Un'educatrice si è rivolta a me e sorridendo (riferendosi ai suoi ragazzi) mi ha detto "basta fargli mangiare schifezze, altrimenti se si sentono male quelli (gli educatori) del turno dopo ci uccidono!"
    Noi avremmo detto "basta fargli mangiare schifezze, altrimenti poverini poi si sentono male" ... alla pari di due genitori.

  2.  

    Ciao Ric, bentornato!

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      CommentAuthoradry67
    • CommentTime13 Sep 2008
     

    emilia, umiltà non credo voglia dire soccombere.. vuol solo dire saper chiedere scusa quando si capisce di aver sbagliato... almeno, per me è questo...