Scusa Sandro ma stai dicendo delle cose particolarmente interessanti, che secondo me dovresti aprire una discussione
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Carissimo Sandro,
io non sono più nottambula di te, ma gestisco il sito dall'esterno e il fuso orario ci aiuta. Inizio con il dirti che, per qualsiasi tipo di richiesta puoi metterti in contatto con me. Cliccando sopra il mio nome avrai accesso al mio indirizzo di posta elettronica, che per semplicità riporto qui: admin@sos-affido.it.
Di solito quando segnaliamo dei casi mettiamo delle informazioni generalissime sul forum, invitando tutti gli interessati a contattarci poi telefonicamente. Quindi ti invito a non diffondere dati nel forum. Naturalmente ogni utente ha la libertà di contattarti e di essere contattato per qualsiasi richiesta di informazione. Come in molti ti hanno richiesto, puoi rendere visibile la tua mail accedendo alla tua pagina di account. Aggiungo, per concludere, che i dati dei responsabili del sito sono presenti nelle pagine del portale. Comunque fai riferimento a me per qualsiasi cosa, Riccardo per tutta l'estate non sarà raggiungibile.

Per quanto riguarda la domanda di Cricchia posso aggiungere che ci sono casi di bambini talmente problematici che si pensa di non poter affidare alle famiglie, poiché queste non hanno gli strumenti necessari per poter affrontare determinate situazioni che potrebbero venire a crearsi nel corso dell'affido. In questi casi, infatti, le strutture tipo le case famiglia hanno educatori, psicologi che seguono le evoluzioni dei bambini costantemente. Allo stesso tempo, le case-famiglia vantano di una esperienza imparagonabile a quella che può avere un normale nucleo familiare. Hanno più domestichezza sul tipo di rapporto da instaurare con il ragazzo, sul tipo di educazione da seguire. Spesso le regole devono essere strette e non sempre una normale famiglia è abituata a mantenere a lungo una educazione rigida.
Purtroppo bisogna tenere in considerazione che spesso il principale problema di questi ragazzi è la completa assenza di regole. E spesso è molto difficile riuscire a far cambiare atteggiamento ai ragazzi che si avviano verso l'età adulta, tipo 15-16 anni. Parlando di età, inoltre, viene fuori un'altra ragione del perché certi ragazzi sono indirizzati verso famiglie piuttosto che verso strutture. Purtroppo bisogna registrare che, anche per l'affidamento, la maggioranza delle famiglie affidatarie danno la loro disponibilità per avere in affidamento bambini piccoli. In questo modo gli adolescenti hanno sempre meno possibilità di trovare una famiglia che possa accoglierli con loro. Per questo motivo finiscono spesso in strutture.

Quest'ultimo è anche il motivo per cui in casa Zizzi tutti i ragazzi sono dei piccoli grandi uomini e delle signorine. I tribunali preferiscono inviare all'associazione quei ragazzi che si pensa abbiamo poche possibilità di essere accolti in famiglia a causa della loro età. E noi siamo ben pronti ad accoglierli !

Cristina, per avere info sulle possibili strutture della tua zona, puoi contattare il centro affido di riferimento del tuo territorio. loro sapranno darti tutte le informazioni di cui hai bisogno.

Andando per ordine: ma certo che conosco la vostra associazione! Pensa che Riccardo mj ha già invitato ad andare a trovarlo! La mia domanda si basa sul fatto che leggo luoghi di residenza dei partecipanti, veramente distanti tra loro e quindi, a parte questo spazio e qualche opportunità d'incontrare d'estate gli amici della Zizzi, mi sembra difficile che ci possano essere altre opportunità.

per cristina:
a questo link http://www.apg23.org/cgi-bin/pagina.cgi?id_pagina=dovesiamo_italia
Puoi trovare tutte le strutture della Comunità Papa Giovanni XXIII in Italia, basta cliccare sulla regione che t'interessa. Ce ne sono veramente tante ed ovunque e magari, ne trovi una vicino a te.
Ciao.

Su quanto hai appena scritto, sono totalmente d'accordo. Sono due esperienze che seguono mezzi di comunicazione diversi ma che vanno nella stessa direzione. L'unica accortezza, ci vuole attenzione in quel che si scrive cercando di essere più chiari possibile e, nel contempo, occorre una buona dose pazienza da parte di chi legge, per evitare incomprensioni.
Ciao.

buongiorno, il caldo non gà tregua, ma noi resistiamo, ho dato a Gulli e amici il permesso di giocare con il tubo dell"acqua in giardino,,,si divertono e si rinfrescano
....ee mi diverto anch"io.

Ciao Sandro,
io vivo in Lombardia, se e quando avrai tempo e voglia, tornando indietro nel forum, ho scritto, come tanti altri, del nostro percorso, e di come funzionano le cose
da noi, per l"affido.
Per riassumerti, Noi abbiamo un incontro mensile con tutte le altre famiglie affidatarie che fanno capo al serv. affidi, ognuno ha la sua esperienza. ogni affido
secondo mè ha la sua storia, e può essere utile, raccontarsi,ma è altrettanto vero che, dopo che hai parlato i problemi, a volte pesanti, te li..."gestisci"
quasi sempre da solo!!!
Il mio Gulli, non è un Angelo, è un ragazzino con tutte le problematiche di un preaddolescente con in più un vissuto tremendo alle spalle, una incertezza del suo futuro...nessuno lo può..rassicurare dove andrò tra un anno??? perchè se vi voglio bene, non posso avere la certezza di vivere sereno qui???
Questi sono i punti più pesanti ora, in questo momento dell"affido!!! Risposte...retoriche..non ne vuole...che l"amore dato...resti dentro di lui...è anche vero
,maaa...se deve vivere..fuori ....tensioni, e dolori....Ha sempre e solo 12 anni!!!!!
E, vedi Sandro, dalla mia esperienza, fino ad ora dico, che l"affido, è un esperienza che dà risposte forti alla tua quotidianità, che ccambia decisamente la vita di una famiglia, che dà la consapevolezza di essere utili in modo forte e concreto, che riempie di amore. che ti dà voglia di andare avanti, di continuare ad amare, la creatura che per puro caso è arrivata a tè. Ma è anche un esperienza di vita dura, non ci vedo.."aloni.mistici" ma battaglie contro incompetenza, leggerezze,
burocrazia, scarsa voglia di...fare. Io ultimamente posso dire di aver buon riscontri dal mio ser. affidi. maaa ..non è la regola!!!!

Buon giorno Marzia.
Hai ragione in ogni parola, e prima di proseguire nell'esprimere i miei pensieri, ho bisogno di chiederti se, agli incontri mensili che avete, sono presenti anche le AS.
Un abbraccio a Gulli che istintivamente, già mi è simpatico.
Ciao.

Si Sandro, ci sono la psicol. e l"ass, soc. che ci hanno seguito durante il percorso per l"idoneità all"affido.

il mio Campione ha incontro protetto una volta al mese con madre, e per quel che riguarda questi incontri mensili tra famiglie, ultimamente li ho disertati, non trovo ..quel che..cerco, che può essermi di aiuto,concretamente, ho invece costruito col tempo un rapporto direi buono con il serv. affido. e comunque grazie al cielo, ultimamente grossi problemi, non si sono presentati...il solito..tran tra...dell"affido. ciao

li ha rifiutati con forza per molto tempo, abbiamo avuto delle sospensioni anche di mesi, poi pian piano, ha capito e lo abbiamo molto rassicurato sul fatto che sarebbe sempre tornato a casa con noi, e adesso va meglio anche se non è mai entusiasto di andarci

a noi ci sono voluti quasi 3 anni, per raggiungere questo....traguardo, e non è stato facile.!

Ciao Sandro, benvenuto!
Ciao Marzia, Jamin, Debora, Cris e tutti!
E' sempre bello leggervi, vedere questi scambi tra voi, quasi un gruppo di auto-aiuto virtuale!

Per Sandro:
Avrei voluto risponderti sui bimbi dati in affdo a famiglie piuttosto che ad associazioni ma ho visto che l'ha fatto già Jamin in modo tempestivo! In effetti è così, sia per la problematicità di alcuni casi (che nessuno vuole o che vengono presto rispediti al mittente (es. bimbi con particolari problemi caratteriali, comportamenti disturbanti, poco regolati, condotte devianti, problematiche psicologiche e comportamentali, ecc... ) sia per l'età (poichè i bimbi più piccoli sono e più sono teneri e desiderabili e gettonati...) e sia (purtroppo!) anche per questioni economiche, altrimenti le case famiglia chiuderebbero se non avessero un minimo di utenza!
Mi piace molto l'idea del gruppo di famiglie coordinate da esperti amichevoli...sarebbe bello se ci fosse anche qui da noi, noi ci sforziamo di farlo sul forum ma è chiaro che non è la stessa cosa e credo anche che sia più efficace e sintonico del gruppo coordinato dai Servizi poichè ci si sente più liberi...meno indagati, controllati, osservati...

Ancora un benvenuto a Sandro ed un ringraziamento per essere entrato già così nel vivo del forum e un forte abbraccio a tutti, augurando Buone vacanze a chi va in ferie, a chi già lo è e a chi resta a casa auguro molto relax, fondamentale per ricaricare le pile e ripartire per un lungo e impegnativo inverno...

Cristina

Ciao Debora, sono contenta di leggerti e di sapere che hai sorriso...
Ti abbraccio e presto sono certa arriverà anche per te qualcuno assetato e desideroso, nonchè bisognoso, di tutto il tuo amore...
A volte scalpitiamo perchè non abbiamo la pazienza di aspettare, ma qualcosa più grande di noi bolle in pentola....e tu sarai lì pronta a dire il tuo SI quando sarai chiamata a farlo...

Un abbraccio e buone vacanze!
P.S. Da domani sono ufficialmente in ferie!

Ciao Cristina....finalmente...sono arrivate anche per tè...goditele e...riposati...devi ricaricarti..anche per noi!!! felicissime vacanze.

Ciao Cristina, piacere di conoscere anche te.
Nonostante io sia fondamentalmente un timido, ho trovato in questo forum un clima veramente accogliente e, mi son sentito subito a mio agio. Poi, la voglia di farmi conoscere dagli altri, ed entrare subito in comunicazione, mi ha dato una carica formidabile e fin da subito, sono riuscito a lasciarmi andare con una certa serenità, cosa abbastanza rara per me. lo ammetto, fino ad ora, mi siete piaciuti veramente tanto! Dico a tutti voi, a partire da Riccardo, Jamin, Cris, Debora... e via via, tutti gli altri fino a te, Cristina, ultima solo in ordine di tempo. Ciao.

Mi intrometto Sandro, so che la tua domanda era indirizzata a Cristina ! Ma voglio assolutamente che lei dica la sua !

Intendi se sia importante capire il solo valore dell'esser parte di una gruppo che vi ha spinto a intraprendere la scelta dell'affidamento ?? Se non ho capito male, avete frequentato questo gruppo di famiglie prima di avere il bambino in affidamento, vero ?
Certo che è importante condividere con gli altri l'esperienza dell'affidamento. Ed è assolutamente importante stare in contatto con le famiglie che fanno affidamento prima di intraprendere questa strada. Questo può aiutare a fare una scelta ragionata e soprattutto a ridurre il rischio di fallimento di affidamenti. Vivere l'esperienza a contatto di famiglie coinvolte in prima persona fa emergere con più facilità le situazioni critiche che un genitore deve esser pronto ad affrontare come se il figlio fosse il figlio proprio. Ti è mai capitato in questi anni di assistere anche indirettamente a problematiche serie ??

Certo che la forza di un gruppo può essere inarrestabile. Ma scusa per capire meglio, da chi è gestito questo gruppo ?? E' completamente autonomo oppure legato a qualche associazione ?? Mi interessa molto avere informazioni, sono incontri molto formativi immagino.

dimenticavo di dirti che il gruppo di oggi, è la fusione di 2 precedenti. Uno dei due gruppi, lo avevo avviato io, attraverso l'aiuto di un mio carissimo amico, specialista nella riabilitazione psico motoria dei bambini ed esperto della tecnica dell'auto-mutuo-aiuto. Purtroppo il metodo non funzionava per le nostre finalità per cui, presto lo abbandonammo e ci fondemmo con l'altro gruppo, meglio avviato e più numeroso del nostro.

l'unica organizzazione che ci siamo dati è che ogni anno, nominiamo un presidente a rotazione tra tutti. Lui ha il compito di organizzare gli incontri, scegliere il materiale da studiare, raccogliere le richieste di aiuto da affrontare subito se gravi ed urgenti oppure, da portare all'ordine del giorno dell'incontro successivo (poi, finisce sempre che collaboriamo tutti all'organizzazione). A seconda del lavoro da fare, gli incontri possono avvenire nelle nostre abitazioni private (ce ne sono alcune molto accoglienti) oppure, se l'impegno è più importante, abbiamo molte risorse come locali comunali, locali di altre associazioni come gli amici de "La meridiana onlus", persino il CSV delle Marche ci aiuta anche con stampe ed altri lavori molto utili. Come impegno pubblico, abbiamo fatto pochino però, ben fatto. Ad esempio, Lo scorso anno, grazie all'appoggio della onlus che ho nominato sopra, abbiamo preparato un progetto che ha vinto ad un bando regionale ed abbiamo ottenuto un finanziamento con il quale abbiamo anche erogato un corso di formazione sull'affido in 6 incontri, con la partecipazione di docenti provenienti da tutt'italia e di comprovata competenza a livello almeno nazionale.
Ne abbiamo ricavato anche un piccolo vademecum nel quale, abbiamo riportato tutti gli argomenti trattati dai docenti durante il corso.
Per il passaggio ad associazione, temiamo di perdere la caratteristica fondamentale del nostro gruppo che, grazie al fatto che non siamo tantissimi, riesce a curare i problemi ti tutti; riusciamo ad ascoltarci tutti e nessuno rimane mai da solo o deluso. Semmai saremo un'associazione, abbiamo già deciso che saremo strutturati per piccoli gruppi autonomi di non più di 15-20 componenti ognuno.

Per Jamin:

Cara Jamin, mi sa che ho fatto qualche casino e ho perso il mio topolino simpatico!
E ora???? Vi prego ridatemelo!!!!

Per Sandro: Informaci su queste cose di gruppi di auto aiuto ecc...perchè sono cose molto importanti, io credo molto nel gruppo e nel lavoro in rete e se ci sono delle attività che funzionano si potrebbe anche pensare di riproporle da nord a sud...perchè no? Ci crediamo no? Però abbiamo bisogno di informazioni, contatti...pensiamoci nel frattempo!

Ancora a presto (e neanche troppo presto!),
Cristina

Ciao Cristina, anzitutto ti auguro BUONE VACANZE ! ! ! Dopo un anno di duro lavoro è anche giusto allontanarsi dal pc ! Io ormai dipendo totalmente dal mio portatile e forse anche in vacanza non riuscirei a starne senza !

Sandro, la tua attività è molto interessante e i dettagli che mano mano aggiungi scaturiscono nuove domande ! Non vorrei stressarti troppo quindi rispondi a quelle che vuoi ! Mi sembra di capire che si usufruisce del vostro aiuto stando dentro al gruppo, per questo preferite non trasformarvi in associazione, giusto ? E poi l'affido...che tipo di aiuto fornite ?? Vi interessate delle leggi, dei supporti economici, del sostegno alle famiglie ? Perché immagino che l'impegno di ogni partecipante sia totale. Molte situazioni richiedono molto tempo, completa dedizione per trovare tutte le vie di uscite. Spesso ci troviamo a analizzare le leggi e capire il significato di una sola parola per poter aiutare quelli che ci chiedono informazioni prima di qualche incontro ufficiale ad esempio. E spesso servono giorni per trovare il giusto comma che ti permette di interpretare a tuo favore la legge!

Forse ciò che ha creato confusione è l'idea che abbiamo del gruppo poco numeroso. Non deve essere vista come un "numero chiuso" bensì, come una particolare struttura del gruppo. Preferiamo che esistano più gruppi magari che comunicano e si scambiano esperienze, anzichè creare un unico grande gruppo che, necessariamente, ridurrebbe la capacità di personalizzare il sostegno anche per lunghi periodi. In fondo, anche il metodo dell'auto-mutuo-aiuto, suggerisce questo tipo di organizzazione ed in qualche modo, noi, qualche criterio di quel metodo, lo abbiamo assimilato nel nostro gruppo.
In conclusione, per usufruire del nostro aiuto, non è assolutamente necessario farne parte. Occorre soltanto che ci si fidi di noi e ci si accontenti del poco che riusciamo a dare.
A volte, il nostro aiuto a gente esterna, si conclude nel semplice ascolto del loro problema. Infatti, molte volte il vero bisogno non è di qualcosa di concreto da fare ma, un puro bisogno di comunicare e condividere il proprio malessere e francamente, anche queste sono esperienze molto formative ed è bello vedere come la gente riesca a rimboccarsi le maniche da sola.
Puff! Puff! Spero di essere stato un pochino più chiaro...
Ciao.

Un buon giorno ed un buon weekend a tutti !