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      CommentAuthordebora
    • CommentTime26 Apr 2008
     

    Buogiorno a tutti!Ma quanto costa al giorno d'oggi con i tanti telefoni che esistono oggi'?Non posso credere che non mi abbiano fatto neanche una telefonata per sapere come sia andata l'operazione,solo la sua insegnante mi ha chiamato preoccupata per avere informazione,forse sbaglio ...non so'...ma... sento di essere circondata da indifferenza .Non esiste lavoro,inpegno,che tenga la salute viene prima tutto,con questa scusa se ne fregano tutti di tutto,basta che non interessa loro.SONO D' AVVERO ARRABBIATA,MA MI PASSERA' PRESTO:Credo molto nella vostra amicizia sincera.GRAZIE DALLA VOSTRA AMICA DI FORUM Deb:fabora:face-smile:

  1.  

    Buongiorno Debora,ma parli di compagni di scuola? vicini di casa?
    spero non parenti.... comunque...cosi vanno le cose!!!!! Dai che noi "Forumine" (ragazze del forum) ci siamo..
    bacioni a Francesco, sta bene vero??

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      CommentAuthordebora
    • CommentTime26 Apr 2008
     

    Parlo di tutti parenti e non,si sta bene ma se non lo fosse a chi importerebbe, se non a noi?

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      CommentAuthoremilia
    • CommentTime26 Apr 2008 modificato
     

    ...a voi e a noi!!:face-smile:
    Buon giorno!!!
    Ieri ho avuto tutto il giorno le mie nipotine (figlie dei nostri amici) a casa ..4 mostri tutti per me tutto il giorno, in più pulire casa, preparare il pranzo...aaaaaaaaaaah.
    Nel momento in cui volevo ucciderli la più iena di tutti la "duenne" scalmanata mi si è accoccolata in braccio e mi ha fatto le coccole...FURBI!!!!!!:face-devil-grin:
    Deb...non credo ci siano giustificazioni per queste persone. Una telefonata, un "hai bisogno?"..fa sempre bene.

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      CommentAuthordebora
    • CommentTime26 Apr 2008
     

    Almeno non si smentiscono mai!La sua maestra mi ha chiamata e ha dimostrato di essere una persona piena di sentimento.Come sempre!Non ho d'avvero parole .Credimi questi atteggiamenti non li capisco e non li' giustifico.

  2.  

    Ciao a tutti.
    Sì Debora hai ragione viviamo un periodo di grande indifferenza e coem diceva un noto scrittore francese circondati da luoghi di non senso, dove vige l'nononimato più assoluto, dove siamo solo un codice oppure viviamo amore liquidi, non impegnativi.
    E' successo anche a me, lo sto ancora vivendo...un po' come ci raccontava Riccardo quando ha perso la madre....si è ritrovato solo e ha capito che doveva rivedere un po' i rapporti e le persone che considerava amici.
    Sono una persona che certamente ha tanti difetti ma so anche di avere tanti pregi, grazie a Dio. Tra questi, non mi manca una bella dose di generosità e così sono sempre stata disponibile con tutti. Adesso però che sto vivendo un momento difficile per una grave malattia di mio padre, ho scoperto che tante delle persone che credevo amiche e fedelissime mi hanno lasciato da sola, neppure una telefonata. Tutto ciò in un primo momento mi ha addolorato ma subito dopo è subentratata tanta lucidità che mi ha dato la forza di guardare con occhi più limpidi le persone che mi circondano e ho scoperto altri cuori puri e come sempre ai vuoti subentrano dei pieni,, basta vederli senza veli..
    Debora ti capisco davvero tanto e ti sono molto vicina.:face-angel:

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      CommentAuthorpiripilla
    • CommentTime26 Apr 2008
     

    Margherita... ho vissuto un momento simile al tuo. Non credo però ci fosse indifferenza, sai. Credo piuttosto che gli amici che non si sono fatti sentire non sappiano gestire il proprio dolore, il dolore che il tuo problema evoca in loro.

    Debora, un abbraccio al tuo piccolo!

    •  
      CommentAuthordebora
    • CommentTime26 Apr 2008
     

    Io sono stanca di giustificare le persone che non lo' meritano,sono molto comprensiva ma credo altrettanto che ci siano degli obbligi da rispettare,non puoi fregartene o rigordarti di una persona quando ti va'.E' questo che insegnamo ai nostri figli'?non credo!Non posssiamo fregarcene specialmente dei bambini.

  3.  

    ciao Debora
    non arrabbiarti dai..a volte le persone non pensano di fare male, vivono la loro vita e...basta.

    •  
      CommentAuthordebora
    • CommentTime26 Apr 2008
     

    Cerco di non arrabbiarmi ma a volte non ci riesco,pensa che vita vuota!

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      CommentAuthorJamin
    • CommentTime26 Apr 2008
     

    l'indifferenza fa male...e credo che faccia molto più male di uno schiaffo certe volte. e credo anch'io che non ci siano poi molte giustificazioni. capisco il saper gestire le emozioni, il timore di disturbare una persona. ma credo anche che basti poco per dire "ci sono, sei hai bisogno sai chi chiamare".
    un saluto a te debora ed al tuo piccolo. ed un augurio a margherita, perché questo momento di sofferenza sia il più possibile meno doloroso per te e tuo padre.
    jamin

  4.  

    Ciao Debora! Comprendo la tua rabbia e mi spiace che tu sia delusa.
    Essere indifferenti equivale a dire "non esisti". Non c'è male più grande che sentirsi di non esistere soprattutto per le persone che ti sono più care. E' comprensibile la discrezione di non chiedere ...eppure..., ma l'indifferenza non può essere giustificata.
    A volte basta un semplice "ciao..." perchè anche i momenti più tristi e difficili possono essere affrontati con più forza e con la gioia di sentire vicino qualcuno che condivide le stesse emozioni.
    Ma la cosa più importante è che il tuo piccolo stia bene. Un abbraccio a te e a lui.
    Per Margherita. Mi spiace per questo difficile momento che state attraversando. Non ci conosciamo, ma comprendo il tuo dolore per la malattia di tuo padre e per esserti sentita sola. Spero che tu possa continuare ad essere forte e confortata da persone dal cuore puro (come dici tu) e sincero.

    Buona domenica a tutti! :face-smile:

  5.  

    Buongiorno Debora,
    tutto bene? passata la ..rabbia? ciao felice domenica .

  6.  

    A Margherita, un pensiero affettuoso , e un l"augurio di lasciarsi presto alle spalle questo momento difficile.

    •  
      CommentAuthordebora
    • CommentTime27 Apr 2008
     

    bUONA DOMENICA A TUTTI,CERTO CHE LA RABBIA MI E' PASSATA!

  7.  

    Buongiorno a tutti!

    Un abbraccio a Debora e Margherita in particolare e poi...uno a tutti, non fa mai male!

    A volte non ci rendiamo conto del potere di una nostra azione, seppure banale, nel bene e nel male....ma certe cose ci aiutano a riflettere e, perchè no, a migliorarci!

  8.  

    buongiorno Debora,
    vedo che va tutto bene, e la tua "principessa"? saputo più niente?

    •  
      CommentAuthoremilia
    • CommentTime28 Apr 2008
     

    Buon giorno a tutti!!!!
    come va'? Qui finalmente è arrivata la primavera!! Mica sono sparita!! Stiamo vendendo casa e quindi..un pò indaffarata!!
    Novità? La Principessa? Il cucciolo? Gulli? La Bimba?? Voi?
    Noi il 30 abbiamo l'incontro con la psicologa e l'ass. sociale, poi l'incontro di recupero con psicologa e la visita domiciliare(recupero). Poi si vedra!!

  9.  

    A volte per la strada mi sembra di essere un imbecille ... sorrido alla gente che mi guarda esterrefatta e penserà "questo è scemo ... perchè mi sorride? Che vuole dqa me?"

    Eppure basterebbe tanto poco ... basterebbe un sorriso, una telefonata, un cenno con la mano, una mail ... e parlo anche per me.
    Spesso mi scopro troppo preso dalle mie cose, dall'associazione, dall'organizzazione ... da non riuscire a mandare nemmeno un sms per un bacio al volo.
    Quando ci penso rimedio ... ma a volte mi alzo la mattina e guardando l'orologio mi accorgo che è già l'ora di andare a letto.

    Con questo non giustifico chi non chiama ... ma nemmeno mi riesce di giudicarlo.
    La non azione può far male ... ma a volte è incapacità.

  10.  

    Grazie a tutti per la vostra presenza...
    a Piripilla, a Carmela, a Marzia, a Jamin, a Cristina, davvero a tutte.
    Riccardo penso che l'amore dovrebbe superare ogni ostacolo anche quello dell'incapacità, dovremmo impararare dai bambini, dai malati...
    conosco un ragazzo che ha delle disabilità gravissime...eppure riesce a dare tanto...
    Questo lo affermo non per giudicare chi non osa, perchè certamente vale anche per me, ma per amore, andare oltre il nostro egoismo e le nostre paure...il nostro orgoglio e narcisismo..
    Ieri un'assistente sociale e un'amministrativa hanno tralasciato di fare una cosa importante per un ragazzo da noi seguito...ho chiesto spiegazioni...Mi hanno risposto che non erano capaci di fare una determinata cosa, che doveva essere....Mi sono infuriata e ho affermato" se foste un vostro figlio, trovereste la capacità di farlo? oppure devo augurarVi di vivere la stessa esperienza a casa vostra, sulla vostra pelle e con le persone che amate?"
    Lo so, sono stata cattivissima.
    Oggi il problema è stato risolto. Perchè sono convinta, con tutte le incapacità e le difficoltà annesse, quando si ama non si può non superare se stessi.

    •  
      CommentAuthorJamin
    • CommentTime30 Apr 2008
     

    belle parole Margherita, "quando si ama non si può non superare se stessi" e quanto sono vere...ma credi che per tutti sia possibile amare così tanto da superarsi ? io penso che sia un privilegio. e credo che "dare" lo sia ancor più che "ricevere" proprio perché come hai detto, si ha il privilegio di andare oltre se stessi, in modo da cogliere il vero senso dell'amore, quello puro...è così difficile da spiegare...

  11.  

    Si Jamin ... ti posso garantire che tutti noi abbiamo la capacità di superarci.
    La differenza tra l'impossibile ed il possibile è il provarci.
    Sono convinto che se una persona vuole veramente una cosa ... trova il modo di andare oltre i propri limiti.
    Quando andavo sott'acqua le prime volte arrivavo a stento a 5 metri, poi vedevo un pesce e volevo a tutti i costi arrivarci ... mi sforzavo, resistevo alla fame d'aria (forte anche degli insegnamenti del mio nonno che mi diceva "quando hai fame d'aria è come entrare in riserva ... hai ancora un pò di aria da spendere ... sforzandoti i tuoi polmoni si allargano e pian piano diventano più capienti) e arrivavo a 6 metri ... poi un altro giorno a 7 e poi ancora a 10, 15, 20 metri.

    Dipende dalla motivazione.

    Mai avrei pensato di fare la vita che sto conducendo ... ma la motivazione ad iniziare è stata talmente forte che mi sono trovato ad affrontare già a 21 anni cose più grandi di me.

    E' qui che mi arrabbio quando una mamma affidataria o adottiva manda via dalla propria casa un bambino e mi verrebbe da domandarle ... ma se fosse stato tuo figlio, da te partorito ... lo avresti mandato via?
    Non ritengo valida la risposta, specie nel caso di adozioni, dove mi si dice "ma i problemi che ci ha dato erano tali e tanti" ... e perchè se un vostro figlio si droga, spaccia, uccide? Ho conosciuto una coppia di genitori, erano della mia parrocchia, la cui figlia era una brigatista rossa ... aveva ucciso ... era in prigione e ... loro l'amavano, non si vergognavano di lei, pregavano per lei ... ma con un'umiltà, con un amore.
    Ho visto la mamma di un ragazzo super benestante passare le giornate e spesso anche le nottate sotto la finestra del carcere dove era rinchiuso suo figlio ... il suo modo per stargli vicino.
    Ho visto mamme picchiate e tumefatte dai figli che entravano in casa solo per prendere i soldi per drogarsi ...
    .... ma nessuna di queste mamme ha mai detto "lo mando via"

    Allora mi chiedo ... se troviamo le capacità, e le troviamo, per fare qualcosa che mai avremmo pensato di avere la forza di fare ... perchè non trovare sempre questa forza? Per indolenza?
    Purtroppo la risposta a me sembra ovvia e banale ... per mancanza di motivazioni.
    Un figlio proprio è un figlio di serie A ... poi ci sono i bimbi in adozione e sono figli di serie B ... infinine quelli in affidamento che sono bimbi di serie C, suddivisi tra C1 (quelli i quali non hanno rapporti con la famiglia di origine) e C2 (quelli che invece anelano a tornare in famiglia).
    Allora ... tutti a vedere le partite di seriie A ... tanti a quelle di B ... pochi a vedere quelle di serie C1 e C2.

    JJ ... mi sembra di aver letto proprio ieri un tuo post dove proprio tu dicevi di esserti stupita di come ha trovato risorse per fare famiglia. Proprio tu hai abbandonato una certa strada per abbracciarne un'altra spinta da forti motivazioni ... legate all'amore.

    L'Amore ... allora è questo quello che manca nelle famiglie che mandano via un bambino? Manca l'amore? Manca quell'Amore con la A maiuscola? Quello che davanti ad un ostacolo non si ferma, quello che ti fa prendere le botte, gli sputi, gli insulti?
    Quello che ti fa sperare che il bimbo stia bene e possa ricongiungersi con la sua famiglia naturale a dispetto della nostra (mi ci metto io per primo) voglia di "impossessarsene", di farlo nostro?

  12.  

    Margherita, grazie
    Tante come tè..cambierebbero le cose!!! Perchè dobbiamo anche ARRABBIARCI...e..INDIGNARCI..
    perchè alcuni operatori vanno ..smossi...e mi piace moltissimo quello che hai detto...se fossero vostri figli.... già...!!!

    •  
      CommentAuthoremilia
    • CommentTime30 Apr 2008 modificato
     

    Buon giorno!!!
    Però a noi è stato riperuto un milione di volte: NON SONO FIGLI VOSTRI, c'è un progetto, gli assistenti soc., psicologi, la mamma il babbo, e poi voi ecc..ecc.. io vivo come un limite il fatto che non riuscirei a fare distinzioni...il fatto che sarei protettiva nello stesso e identico modo, le stesse identiche coccole e "urlate".
    Per i figli di pancia siamo noi gli unici e soli responsabili.Ci siamo noi e punto (va beh, senza contare i nonni,gli zii, gli amici). Per i bimbi in affido c'è troppa gente....o nessuno...(ditemi se ho capito male!!!). ..

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      CommentAuthortrefigli
    • CommentTime30 Apr 2008
     

    Hai ragione Emilia,

    c'è tanta gente che gira intorno ai bimbi in affido ma.... sei tu che l'hai in affido ed è da te che questo bimbo si aspetta di essere amato, accudito, rispettato, difeso e protetto.....tutti gli altri sono "comparse"...
    Sei tu che devi dargli fiducia e vedere in maniera ottimista al futuro perchè quando e se deciderà di ricongiungersi con le "comparse", che saranno, giustamente, sempre importanti per lui perchè rappresentano le sue radici biologiche, lui saprà con certezza che le fondamenta della sua vita siete stati voi a costruirle, e credo che in quel momento sarà veramente tuo.
    Naturalmente questo è il nostro sogno e su questo sogno stiamo lavorando.
    Dai......
    Cate

  13.  

    Non dire grazie a me Margherita, perchè è il contrario.
    Quello che dici, suonano per me non come semplici parole. Si dice così tanto sull'amore e poi tutto svanisce con un nulla. Invece si sente che le tue parole rispecchiano il tuo modo di pensare, ma anche di vivere e danno speranza, e non è poco.
    Tante volte ho sbagliato o non osato per egoismo e ancora oggi a volte mi sento egoista.
    Penso che sia umano sbagliare e a volte far prendere all'orgoglio il sopravvento (anche se non può giustificare ogni nostra azione). Avere, però la capacità di andare poi al di là di ciò che può costituire un ostacolo all'amore che sia paura, orgoglio, egoismo o ferita o litigio o incomprensione...è essere capaci di amare superando noi stessi (come dici tu Margherita).
    Hai ragione, dovremmo imparare dai bambini come credo sia importante per loro oltre che sentirsi amati sentire e vedere che tra noi adulti ci si Vuole Bene. Un Bene che non per forza deve farci essere sempre d'accordo su tutto e per tutto, ma che ci unisce nonostante a volte possano esserci tra di noi scontri o controversie (nei limiti). Anch'io ho sentito o a volte ho avvertito per come si comportavano i miei genitori che avessero litigato e ciò non mi faceva piacere. Però poi li ho anche visti far pace, venirsi incontro e volersi bene più di prima. Accade ancora oggi, ma so che se due persone si amano reciprocamente possono non arrendersi e superare ogni ostacolo. Penso che i bambini debbano vedere i loro genitori o comunque le persone adulte che si prendono cura di loro come persone normali, non perfette, che possono anche sbagliare (sempre nei limiti), ma che sono capaci per amore di andare oltre...
    Forse mi sbaglio, ma la penso così. E' anche questo un modo per insegnare a saper perdonare e ad andare incontro a chi è più orgoglioso dell'altro per non cadere nell'indifferenza.

    •  
      CommentAuthorSCIMMIA
    • CommentTime3 May 2008
     

    Cioa trefigli,
    le tue parole mi hanno colpito ,
    ci dicono che non sono figli nostri ma in realtà lo sono più di quanto possiamo immaginare .
    Da noi loro si aspettano tanto .:face-smile:

    Come dici tu : Gli altri sono solo comparse ..... ma è da noi che si aspettano di essre protetti....

    •  
      CommentAuthortrefigli
    • CommentTime5 May 2008
     

    Cara Scimmia,

    alla luce di quello che sta succedendo con il nostro affido, mi sento proprio di pensarla così.
    Lei in questo momento si sente nostra, ha pudore a dirlo o forse non sa dirlo perchè non ne è ancora totalmente consapevole, ma ha capito di essere legata a noi più che da un cordone ombelicale,
    dal rispetto che noi abbiamo per lei,
    dalla protezione che noi abbiamo verso di lei,
    dall'amore che dimostriamo a lei...
    di tutto questo, ora che l'ha conosciuto e provato, lei non può più farne a meno, perchè tutto questo le dà serenità, sicurezza...stima.
    Per lei è sicuramente una nuova bellissima sensazione , per noi è gioia allo stato puro.

    •  
      CommentAuthoremilia
    • CommentTime5 May 2008
     

    Ecco....io ho la netta sensazione che si tenda a proteggere di più "le comparse"..

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      CommentAuthortrefigli
    • CommentTime5 May 2008
     

    Emilia,

    sai a volte le "comparse" hanno anche loro bisogno di essere protette.
    Le famiglie naturali dei bimbi in affido, quasi sempre, sono composte da persone con gravi problemi caratteriali , di salute, ignoranza, degrado sociale ed economico, e tante altre cose, anche loro pertanto avrebbero bisogno di essere protette, e provo indulgenza verso di loro, ma è proprio qui, in questo delicato meccanismo, che devono funzionare in maniera perfetta i servizi sociali, e sinceramente verso di loro mi sento meno indulgente.

    •  
      CommentAuthoremilia
    • CommentTime5 May 2008
     

    Cate..
    la tua bimba è abbastanza grande...che dolore sarebbe ritornare da quella famiglia naturale se qualcuno,magari inconsapevolmente, senza.."dolo" sbagliasse?
    Nessuno è tutelato a cominciare dalla psicologa del centro che non ha neanche la maternità...che dovrà venite a lavorare anche se ha il bimbo appena nato..ma come farà?

  14.  

    Le "comparse" sono la VITA dei bimbi prima di incontrare voi e, nel bene e nel male, sono figure fondamentali per la loro personalità, la loro autostima, il loro modo di rapportarsi agli altri, il loro rapporto con il mondo e con se stessi...
    E' naturale che i bimbi per primi tendano a proteggere le "comparse"...quante volte nostra madre o nostro padre hanno commesso errori o hanno fatto qualcosa che non ci è piaciuta ma tendiamo a sminuire, a giustificare o li difendiamo a spada tratta se qualcuno osa offendere o far notare qualcosa che magari oggettivamente è vero?
    Per i bimbi è lo stesso...

    Il fatto che ci sia tanta gente che gira intorno al bimbo affidato è vero ma è inevitabile, rientra nel progetto dell'affido stesso, ma ciò non toglie che i genitori affidatari hanno un ruolo fondamentale in questo progetto, significativo più di qualsiasi altro intervento...

    Lo psicologo, l'ass.sociale, la fam. d'origine affincano la fam. affidataria, ma il ruolo da attore protagonista insieme al minore ce l'ha la fam. affidataria che ha il bellissimo e importante compito di aiutare il bimbo nel suo percorso di crescita, di risanare le sue ferite, di ridare lui autostima, fiducia in sè e negli adulti, di dare lui protezione, cura, accudimento, di ridonargli il diritto all'infanzia, al gioco, spesso negato...:face-crying:

    E' vero spesso le coppie affidatarie o le famiglie affidatarie non sono sufficientemente protette, ascoltate, supportate, ma credo che nessuno possa sminuire o negare l'importanza del ruolo della fam. affidataria in questo percorso che dovrebbe vedere una stretta collaborazione (e non competizione!) tra le varie figure che girano intorno a questo palcoscenico, quasi come un'armonica danza...Utopia???
    No dai spesso accade e chiaramente sono affidi che funzionano bene e a trarne maggiori vantaggi sono chiaramente i minori....speriamo sempre più numerosi!

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      CommentAuthorJamin
    • CommentTime6 May 2008
     

    Credo che gli affidi di cui parla Cristina, quelli che funzionano bene, sono quelli affidi che hanno effetti positivi non solo sui bambini, ma su tutti gli attori e specialmente sulla famiglia di origine, cui viene data la possibilità di correggere i propri comportamenti e di poter riabbracciare conseguentemente i propri figli. E' questa una gran bella opportunità, un momento di crescita sociale.

    •  
      CommentAuthortrefigli
    • CommentTime6 May 2008
     

    Anch'io penso che gli affidi più belli siano quelli che finiscono con il ricongiungimento della famiglia...e vissero tutti felici e contenti.....

    Ma.....purtroppo ci sono sempre dei ma.....ci sono anche affidi diversi.
    noi già sappiamo, vista la sua situazione familiare, che la nostra Bimba non potrà mai aspirare a questo lieto fine, e questo sta cominciando a capirlo anche lei, infatti dalla rabbia e sfida iniziale, piano piano sta prevalendo l'amarezza e anche la rassegnazione, ha capito che alcuni rapporti familiari non potranno mai modificarsi secondo i suoi sogni e le sue aspettative.

    Noi abbiamo cercato, fin dall'inizio, di farle capire che da noi troverà sempre un porto sicuro, anche quando potrà scegliere di andare e stare con chi vorrà, la porta di casa nostra per lei sarà sempre aperta.

    Questa certezza, calma un po' la sua ansia ma la fa sentire uno straccio....
    Per fortuna che è molto intelligente e con un carattere molto forte, questo le permette di superare momenti veramente pesanti...momenti che, credo, manderebbero chiunque in paranoia...ma lei lotta....vuole diventare grande...ha ambizioni molto "ambiziose"....sfrutta tutto quello che può aiutarla a raggiungere i suoi obiettivi.... naturalmente ci sono, ancora spesso, piccole crisi di depressione....momenti di ribellione....crisi di pianto.....e noi siamo sempre lì.

    Questa figlia , che ci prosciuga l'anima come non hanno mai fatto i figli nostri, questa figlia che non ci chiama mamma e papà ma che ci fa sentire più genitori che mai, questa figlia alla quale cerchiamo di dare tutti gli strumenti che possiamo perchè non sappiamo quale sarà la strada che prenderà o che sarà costretta a prendere... questa figlia che amiamo e che cerchiamo di proteggere, ma che non sappiamo se faremo parte del suo futuro...
    questa figlia in affido.. .
    che non ha colpe, eppure deve pagare un prezzo altissimo per poter sorridere un giorno.
    La famiglia affidataria deve cercare di far in modo che quel giorno, non solo arrivi ma che arrivi prima possibile!
    Personalmente credo che un obiettivo come questo: il sorriso di un bambino, può convincere chiunque a diventare genitore affidatario.

  15.  

    Grazie Cate!
    Le tue parole mi hanno emozionato...trapela un grande amore ed è questo il motore che mette in moto la macchina dell'affido e la fa funzionare bene....le fa percorrere strade inesplorate e...meravigliose, dai colori caldi e luminosi....

    Grazie a nome della tua bimba che sta avendo un'altra importantissima possibilità dalla Vita e grazie a nome di tutti quei bimbi (speriamo numerosi) che, attraverso il vostro esempio, il tuo e di tutte le famiglie affidatarie, possano trovare il calore, l'amore, le cure, l'accudimento che solo una famiglia amorevole può darti e possano avere un riscatto dalla vita.

    Cristina

    •  
      CommentAuthorJamin
    • CommentTime7 May 2008
     

    Brava Cate,
    hai proprio colto lo spirito giusto dell'affidamento, quello che è più realistico, che non nasconde i lati negativi, ma che anzi, forse parte dai lati negativi per poi ribaltarli completamente e per dare nuovo senso alla vita. E' una strada dura, ma piena di soddisfazione poiché mette alla prova tutte le nostre risorse, stimola la voglia di andare avanti e di provare a cambiare le cose che vediamo e che non accettiamo, impegnandoci in prima persona.

    •  
      CommentAuthoremilia
    • CommentTime7 May 2008
     

    ...e in tutto questo bisogna anche lavorare per campare...
    Facile no??:face-smile::face-smile:

    •  
      CommentAuthorJamin
    • CommentTime7 May 2008
     

    è il minimo ! :face-devil-grin:

  16.  

    E..ci mettiamo qualche oretta di insonnia a pensare...ma avrò fatto bene?? Ma perchè fà cosi..Ma e lo faremo sentire abbastanza amtao?
    Ma lo avrò sgridato troppo? Ma e.. se ce lo portano via??? Maaa......

    •  
      CommentAuthorJamin
    • CommentTime7 May 2008
     

    una buona educazione è fatta anche di sgridate, altrimenti come si correggono certi comportamenti ? e questo lo sanno bene anche gli assistenti sociali, non preoccuparti marzia !

    •  
      CommentAuthoremilia
    • CommentTime7 May 2008
     

    Per inciso: un'amichetta di chicca è andata via ora...

    •  
      CommentAuthortrefigli
    • CommentTime7 May 2008
     

    Emilia, perchè non l'hai tenuta anche per la notte avresti fatto un grande favore ai loro genitori:face-devil-grin:

    •  
      CommentAuthorJamin
    • CommentTime8 May 2008
     

    spero che la siano venuta a riprendere e non sia andata via da sola alle 10 di sera...ma sapevi che sarebbe rimasta per così a lungo ?

    •  
      CommentAuthoremilia
    • CommentTime8 May 2008
     

    Buon giorno a tutti!
    Sinceramente non lo sapevo, è che mia figlia alle 21,00 casca dal sonno...ha bisogno del suo quarto d'ora di "decompressione" sul divano per poi andare a nanna...infatti è diventata bervosa e irritata e irritabile ..ad un certo punto è andata a mettersi il pigiama!!!
    Io non lo so...ma secondo voi sono una mamma eccessivamente Hitler? Non mi salterebbe in mente di lasciarla così tanto a casa di altri ( tranne se non è un EVENTO SPECIALISSIMO)...ho paura di non dare ai miei figli le armi per difendersi in questo mondo...

  17.  

    Perchè hai queste paure, Emilia??
    Le regole che insegni ai tuoi bimbi sono armi che loro useranno per sentirsi più forti e protetti, lasciare un figlio in giro cosi secondo mè crea nel bimbo insicurezza
    e senso di abbandono.
    I primi tempi che Gulli era da noi io lo "spiavo" quando giocava qui in giardino con altri bambini e ho notato che spessissimo lui diceva: mia mamma non vuole che....esco dal cancello...piuttosto che..mia mamma non mi lascia....A volte lo diceva troppo..poi parlandone con serv. mi ha spiegato che era talmente forte il suo bisogno di sentirsi ..figlio, protetto...guardato..che anche il divieto lo leggeva come attenzione. Perciò è l"amore la costanza e il no, che li rende forti:

    •  
      CommentAuthoremilia
    • CommentTime8 May 2008
     

    Certe volte mi sento una marziana!! L'altro giorno sono stata presa in giro da una mia amica perchè camminando lei ha sgridato la figlia perchè sbatteva dei rami sulle macchine e scendeva lal marciapiede; io , Chicca non l'ho sgridata, ma le ho ordinato di mettere la giacca per bene...altrimenti prendeva freddo.Per noi è scontato che non si fanno quelle cose che faceva la figlia della mia amica!!!!!!! Non credo che a Chicca sia neanche venuto in mente mai!!!
    boh....

  18.  

    Perchè vedendo il vostro quotidiano vivere ha assorbito che rovinare le cose altrui non si fà, I nostri vissuti giornalieri sono la vita che prepariamo per loro.
    Se io chiedo alla mia vicina come sta il bimbo perchè l"ho sentito piangere di notte, e lei mi dice ha la febbre, io chiedo immediatamente, vuoi che vada
    in farmacia, ti serve la spesa? i miei figli sono cresciuti cosi, Gulli lo sta vedendo adesso, se uh bambino mspezza un ramo degli alberi che abbiamo in
    giardino, io dico a Gulli è un povero stupidino, l"albero è di tutti e fa ombra ai vostri giochi, va curato non distrutto. Stai facendo un buon lavoro Emilia,
    almeno dal mio punto di vista.

    •  
      CommentAuthoremilia
    • CommentTime8 May 2008
     

    Grazie Marzia...devo dire che molte mamme guardano i mie figli con una certa "invidia" quando siamo fuori...perchè non devo urlare come una matta e non ho paura che scappino via...:face-smile:
    Ma quanta fatica c'è dietro!!!

  19.  

    Lo so, sono fatiche che conosco, ma ne vale la pena, se noi ci diamo da fare cosi tanto e con amore, i nostri figli lo sentno, poi arriveranno i
    giorni delle contestazioni, delle loro rabbie, ee se arriveranno, poi ci saranno i momenti in cui anche noi genitori fallibili, sbagliamo, ma se alla base
    ci mettiamo l"onestà e la certezza dell"amore secondo me e dalla mia esperienza, qualcosa di buono alla fine ne esce.

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      CommentAuthortrefigli
    • CommentTime8 May 2008
     

    Cara Emilia,

    i marziani sono loro....tu sei bravissima...continua così....
    Anch'io sono stata, e continuo ad essere, una mamma severa e non sono pentita.
    Mia figlia aveva sempre le tasche piene di pezzetti di carta perchè le avevo insegnato che non si butta niente per terra, che la strada è di tutti e se vogliamo vivere in un mondo pulito dobbiamo essere noi i primi a tenerlo pulito, anche con piccoli gesti. Lei all'inizio mi diceva: ma mamma, le mie amiche non si preoccupano di questo. Io insistevo: diglielo tu, perchè forse nessuno l'ha mai fatto.
    E' diventata più brava di me ed è cresciuta forse anche un po' troppo ecologista, qualche Natale fa mi ha regalato il libro NO LOGO, mi controllava le marche che acquistavo, dovevo acquistare solo prodotti di aziende rispettose dell'ambiente e dei diritti umani. Mi ha un po’ stressata a dire la verità ma questo "vizio" mi è rimasto.
    Quando erano piccoli e si usciva o si andava a casa d’altri non avevo mai bisogno di urlare, mi bastava la famosa “occhiataccia”, e qualunque pensiero trasgressivo passava immediatamente. Non hanno mai fatto capricci nei supermercati perché comprassi loro delle cose, e via dicendo, perché sapevano che certe cose non si dovevano fare, io non mi sono mai trovata in imbarazzo per i miei figli e sono soddisfatta del loro modo di vivere ora.
    Certo che, come dite voi, dietro c’è stato tanto lavoro, amore e attenzione…ma ne è valsa la pena, Marzia sono d'accordo con te.
    Emilia, e ci credo che gli altri ti invidiano, avere figli educati fa piacere a tutti, ma i bambini non devono diventare scimmiette ammaestrate che fanno quello che tu gli dici solo quando ne hanno un tornaconto, devono capire che alcuni comportamenti sono importanti per un vivere civile e pertanto diventare parte della loro personalità. Per essere rispettati devi rispettare.
    Quando leggo tutto quello che succede e i comportamenti che hanno alcuni giovani d’oggi, mi viene il dubbio che a questi ragazzi non è stato insegnato il valore del rispetto e della vita umana.
    Mio figlio quando aveva 14 anni era già cintura blu di arti marziali, eppure un giorno è arrivato a casa con il naso rotto per colpa di un pugno datogli dal bulletto di turno perché si era rifiutato di prestargli il motorino. Gli avevo chiesto: ma scusa perché non ti sei difeso, sei molto più grande e grosso di lui e sai combattere. E lui mi aveva risposto: sai mamma, proprio per questo non mi sono difeso, se io l’avessi picchiato gli avrei fatto male sul serio, ho preferito prenderle e non reagire.
    Stranamente, dopo questo episodio, l’eroe della piazza è diventato mio figlio e non il bulletto che purtroppo, crescendo ha fatto anche una brutta fine.
    Io ero arrabbiata naturalmente perché non tollero certi comportamenti e perché mio figlio si è dovuto anche operare, ma ero anche orgogliosa per come il mio ragazzo era riuscito a gestire la cosa.
    Sono queste basi che mancano alla maggior parte dei bimbi in affido, mi sembra di capire che loro per sopravvivere forse non hanno dovuto guardare tanto per il sottile...
    Come al solito...sono stata logorroica....scusate:face-devil-grin: