Non sei collegato (collegati)

Vanilla 1.1.2 is a product of Lussumo. More Information: Documentation, Community Support.

    •  
      CommentAuthoremilia
    • CommentTime9 Apr 2008
     

    Ciao Cri, mi sarebbe piaciuto scriverti in privato ma non ho la tua e-mail . Mi sembra che ultimamente tu sia un pò giù. Un pò triste e sconcertata, molto pensierosa e combattuta. Ti ho letto anche in altri forum, ho letto le tue domande e i tuoi dubbi (che sono anche i miei e quelli di altre persone, almeno altre 3 senza fare nomi....:face-smile:),siamo tutti alla ricerca di una certezza, di una rassicurazione, mi rendo conto che sono talmente concentrata su questa cosa che ne sto trascurando altre ad esempio il lavoro(Davide, prima o poi mi uccide:face-devil-grin:) ma non credo ci sia nessuno che ci possa dare una certezza e la rassicurazione che vogliamo: vedrai sarà tutto meraviglioso, non ce lo dirà nessuno. Anche noi stiamo prendendo in considerazione la possibilità di adottare un bimbo "speciale"(ecco il perchè ti ho "scovata" nell'altro forum!) ma senza fretta.... e senza forzature. Mi sembra che già stai aiutando un bel pò di gente e se fai amicizia con la mamma di quel bambino di cui parli e un giorno lo inviti a fare merenda da te..credi non sia aiuto??
    Sarebbe bello se fossimo tutte nella stessa città e ci potessimo dare una mano fisicamente, ma siamo (senza falsa modestia:face-devil-grin: persone piene di risorse!!!) , abbiamo trovato questo forum, quell'altro e Roberta e Riccardo e le super mamme-affido e lo strafigo di Gulli che ha anche tagliato i capelli:face-smile:!Troveremmo anche in loco puoi giurarci!! Naturalmente i momenti difficili ci sono! Ma ci sono anche se il numero due è malato e devi portare la grande a scuola, danza o che altro...(LEGGI IL NORMALE CAOS DI UNA NORMALE FAMIGLIA)
    Non sei sola!! Ci sono i tuoi figli e tuo marito che, a pensarci bene, se sommi le ore che sta a casa, sono molte di più rispetto a quelle che ci stanno molti altri papà che escono di casa alle 7.30 e tornano alle 21.00!!!
    Noi siamo in cammino e in salita e nel il bosco: stanchi di vivere a Firenze e ci manca poco così per rivoltare come un calzino la nostra vita!!
    Ultima cosa: sai cosa penso? Un bambino "normale" in affido è in affido, c'è un'altra mamma,un'altra famiglia e altre regole e altri risultati da perseguire rispetto ad un bimbo "speciale".
    Ciao!!!

    •  
      CommentAuthortrefigli
    • CommentTime9 Apr 2008
     

    cara Emilia,

    che belle cose che hai scritto!
    Durante il percorso della nostra vita, quasi tutte le scelte che dovremo fare non saranno facili, belle o brutte che siano le scelte che ti si presenteranno.
    La parola stessa "scelta" vuol dire che stai optando per una cosa lasciandotene alle spalle un'altra che non saprai mai cosa ti avrebbe portato.
    io credo che l'importante non è tanto la scelta che si farà, ma che la si sia fatta con il cuore e con la testa.
    Cate

    •  
      CommentAuthorcricchia
    • CommentTime9 Apr 2008
     

    Non ho tanto tempo per nessun forum in questi giorni. Mio marito è a casa per una settimana e stiamo facendo un pò di lavori arretrati a casa nostra ed in campagna. In realtà non sono giù. Sto bene e mi godo questa tranquillità. L'istruttoria con i nostri servizi sociali va avanti, anche se altre persone molto preparate mi hanno confermato che stanno lavorando piuttosto male.
    Che dire? noi abbiamo voglia di metterci in gioco ora, non tra 15 anni. Tra 15 anni io vorrei godermi la vita con mio marito. Se non si può giocare ora, me ne sto qui a godermi quello che ho. Non faremo percorsi per adottare in AN; se qualcuno avrà bisogno di noi ci verrà a cercare. Non può essere un lavoro voler aiutare gli altri.
    Emilia, se clicchi sul mio nome ti compare l'indirizzo mail.

    •  
      CommentAuthoremilia
    • CommentTime9 Apr 2008 modificato
     

    Ciao Cricchia!!
    Si...l'ho trovato il tuo indirizzo (infatti ti ho scritto una mini e-mail ), inizialmente non lo trovavo perchè se non "entri" nel sito non vedi le e-mail.
    Mi fa molto piacere sentire che stai bene.
    Ciao

    •  
      CommentAuthoremilia
    • CommentTime9 Apr 2008
     

    Scusa Cricchia, avevo deciso di non rispondere alla tua seconda parte del post, ma non ce la faccio. Sono assolutamente d'accordo con te se avete deciso di non intraprendere altri percorsi,è giusto che voi abbiate deciso che tra 15 anni preferiate godervi la vita insieme sono contenta che ti godi la tua tranquillità. Ma non capisco cosa intendi quando dici: Non può essere un lavoro voler aiutare gli altri. scusa cosa intendi? Che non può essere fatica? che non ci può essere frustrazione? che dev'essere tutto facile?credo che anche voi sapevate dall'inizio che è dura, che non c'è organizzazione che non funziona tutto, che magari non saremo chiamati per anni solo perchè è cambiata l'ass sociale e i nostri nomi si sono persi chi sa dove, che non c'è comunicazione tra un data base di un comune e un altro ecc.. che il bambino potrebbe essere parcheggiato a casa nostra e potrebbero scordarsi di noi per anni ,che le famiglie affidatarie spesso vengono scordate..spero che qui a Firenze non sia cosi',ma, documentandoci, abbiamo capito ce potrebbe essere così. Ma non credo che nè Marzia nè Cate nè Dimitri...tutta questa fatica la vedano come un lavoro....
    Non è una polemica, davvero, ti prego di non prenderla come tale!!
    L'ho sempre detto...tutto questo tempo tra l'inizio del percorso e la fine ci serve per riflettere e capire bene...
    Ciao e buona cena!!

    •  
      CommentAuthorcricchia
    • CommentTime10 Apr 2008
     

    Intendevo dire una cosa del genere: sabato pomeriggio incontro con una ex assistente sociale e capo di una associazione che cura gli affidi in una provincia vicina alla mia (molto interessante ma benzina, autostrada e tempo). Lunedì incontro fuori regione con persona interessantissima, con la quale consiglierei a tutti di parlare: giornata di ferie, baby sitter, autostrada, benzina. Domani incontro con nostri servizi sociali: giornata di ferie, baby sitter per 2 bambini. Venerdì sera corso affido in città. Sabato mattina incontro fuori provincia con gruppi famiglie affidatarie. Venerdì sett pross altro incontro con nostri servizi sociali.
    Marzia, Cate, Dimitri non lavorano. Stanno facendo tanta fatica e dando-ricevendo tanto amore ai bambini che aiutano. E' questo il "lavoro" che vorrei fare io.
    Buona Sardegna, Emilia!!!:face-smile:

    •  
      CommentAuthorpiripilla
    • CommentTime10 Apr 2008
     

    ah sì: in questo senso è davvero un lavoro... :face-monkey:
    dal mio punto di vista però è estremamente stimolante per tutte le relazioni che si vengono a creare e per il tipo, la profondità, lo spessore di queste relazioni. Nel lavoro (almeno nel mio) le relazioni sono di altro tipo...

    Se è per questo, affido significa tante ma tante rogne...: però mi dico sempre che queste sono rogne che abbiamo cercato, altre ti piombano addosso...

    Vale la pena investire tutto questo tempo, tutte queste energie? Ognuno deve saperlo, ma questo vale per tutti gli ambiti della vita, no? :face-smile:

    •  
      CommentAuthoremilia
    • CommentTime10 Apr 2008 modificato
     

    Sto preparando le valigie!!!!:face-smile: (Sardegna= nonni eh!!:face-smile:)
    Dai..trasferitevi qui a Firenze che ci facciamo da baby sitter a vicenda!!!:face-smile:
    !

    •  
      CommentAuthorDimitri
    • CommentTime11 Apr 2008
     

    Cara Cricchia,
    come ti capisco quando dici che andare da un appuntamento ad un altro, da un colloquio ad un altro, per quanto interessante possa essere, alle volte rischi di diventare un vero e proprio lavoro in termini di tempo e di energie. Però devo anche dirti che anche una volta iniziato l'affido gli incontri non si riducono.....anzi. Spesso a quelli con i Servizi Sociali e con il Centro Affidi, che naturalmente continuano durante tutto il periodo, si aggiungono gli impegni più strettamente legati ai bambini. Nel nostro caso, ad esempio, con la neuropsichiatria infantile che da anni ha in carico la famiglia d'origine, e due volte a settimana con una psicoterapeuta che sta seguendo una delle bambine. C'è poi un incontro periodico anche con gli operatori del centro nel quale avvengono gli incontri protetti. Inoltre partecipiamo mensilmente alla riunione con un gruppo di auto-aiuto di famiglie affidatarie e adottive. Forse, però, la differenza sta nel fatto che da quando abbiamo iniziato l'affido il bisogno di avere supporto, confronto e spesso conforto è talmente forte che gli incontri non ci bastano mai. Anzi, spesso siamo noi a richiederli se per qualche motivo saltano. E poi, hai ragione tu, c’è l’amore per le bambine e delle bambine che ci da’ l’energia per andare avanti. Insomma, quello che volevo dirti è che, almeno nel nostro caso, il lavoro rimane quello di mantenere le relazioni con tutti i Servizi in gioco, e purtroppo noi abbiamo a che fare anche con la Procura, per non parlare dei rapporti con la famiglia d’origine che meriterebbe un capitolo a parte. Il resto, per quanto faticoso e snervante possa essere, è più che compensato dalle gioie e dall’amore che il rapporto con i bambini riserva a tutti coloro che hanno la fortuna di vivere questa meravigliosa esperienza.
    Un abbraccio