Vi ricordate che a Pasqua abbiamo accolto un ragazzino di 14 anni?
La comunità dove è adesso non lo vuole più "perchè qualcosa si è rotto" ... romperei io qualcosa!!! ...
Nei 5 giorni trascorsi con noi era felice e non voleva più andare via.
Tornato a "casa" pare abbia cambiato idea perchè gli è stata offerta un'altra alternativa: se vai in comunità per adolescenti (eccetto uno sono tutti più grandi di lui ... con problemi più grandi dei suoi) ti troviamo una famiglia, mentre se vai a Livorno quella diventa la soluzione definitiva e non potrai mai avere una famiglia.
Sono dispiaciuto perchè mi ero già affezionato a quel ragazzo, un ragazzino con i suoi problemi, ma non certo peggiore di tanti altri che abbiamo avuto con noi. Un ragazzo che credo si possa facilmente domare, anche se occorre pazienza ed amore.

Credo che per lui la via di mezzo tra la famiglia solo per lui e la comunità fosse la soluzione giusta, ma i servizi vogliono provare comunque ed hanno già provveduto ad inserirlo nella nuova comunità per adolescenti ... con regole nuove e con tanta maggior libertà rispetto a prima (i miei ragazzi conquistano la libertà giorno dopo giorno e ogni tanto si fa qualche passo indietro ... a lui la danno di default solo perchè "cambia struttura" e lì le regole sono di "esci pure da solo")

L'unico modo per toglierlo dalla comunità è quindi, a questo punto, quello di trovare per lui una famiglia. E dobbiamo fare presto ... perchè anche un sol giorno di comunità può rendere le cose più difficili. Tre/quattro mesi ... le potrebbero rendere impossibili.

Parlando con il servizio sociale la richiesta è la seguente:

1) Una Famiglia che abbia già avuto esperienza con un figlio adolescente che ormai grande conviva o meno con la famiglia.
2) Una Famiglia che non abbia bambini più piccoli.
3) Una Famiglia che non si spaventi davanti ai problemi di un adolescente.
4) Una Famiglia che possa dare al ragazzo un'esclusività di rapporti.

Ha già avuto 2 affidamenti falliti, ma è molto dolce e necessita solo di una buona guida, di qualcuno che lo ami e che gli mostri con amore la strada da percorrere, pronto a raddrizzare il suo cammino quando occorra.

Preferibile sarebbe una famiglia in Lombardia, in seconda istanza nel nord Italia, in terza istanza ovunque da Roma in su.

Se qualcuno può SALVARE questo bambino si metta in contatto con noi.

Credetemi ... mi piange il cuore a saperlo catapultato in questa comunità.

Non conosco il bambino, ma dai racconti si comprende quanto fosse desiderato il suo inserimento nella famiglia Zizzi.
Non serve a nulla che io dica o scriva, ma sento anch'io il desiderio di sperare con voi perchè questo bambino possa essere accolto da una famiglia e che qualcuno possa farsi presto avanti.